Monza, Cappella Espiatoria a pagamento: l’ha deciso il Ministero per i Beni Culturali

Possibile l'introduzione di un biglietto cumulativo per visitare anche la Villa reale, totem all'ingresso del monumento con pagamento cashless

La Cappella Espiatoria avrà un biglietto di ingresso a pagamento. Non è ancora dato sapere l’entrate in vigore della novità, ma è una disposizione che arriva direttamente dal Ministero per i Beni Culturali.

Il monumento è stata con la sala d’attesa reale in stazione, il duomo e la Reggia una tappa di visita per la delegazione dei 50 rappresentanti europei dell’associazione Residenze Reali Europee in città.

Monza, visite alla Espiatoria a pagamento: “Stiamo ragionando sul biglietto, totem all’ingresso”

“Stiamo ancora ragionando sul biglietto- spiega Giusi Di Gangi, direttrice dal 2021– vorremmo introdurlo in concomitanza anche con qualche servizio aggiuntivo”. Lo scorso anno il monumento ha registrato 13 mila visitatori e prosegue il lavoro con le scuole che, grazie anche ai progetti di PCTO (alternanza scuola- lavoro) vengono a conoscenza della storia della Cappella Espiatoria.

“Non ci sarà una biglietteria- prosegue la direttrice– ma sarà posizionato un totem all’ingresso come al Pantheon a Roma con pagamento cashless, solo con carte”.

Monza, alla Espiatoria a pagamento: “Possibili biglietti cumulativi con la Villa reale”

Naturalmente l’introduzione di un biglietto a pagamento potrebbe far nascere iniziative di biglietti comulativi per la visita della Cappella Espiatoria e della Villa Reale. “Rientriamo già nel sistema “passaporto a Monza”- conclude la direttrice -ragioneremo su formule di biglietti comulativi”. Intanto proseguono i lavori di restauro: dopo l’esedra sarà la volta della base del monumento per eliminare un problema di infiltrazioni.

Già confermato l’appuntamento del 29 luglio che quest’anno sarà un lunedì, giornata di chiusura della Cappella, ma l’illuminazione della croce di alabastro non mancherà.

Monza, alla Espiatoria a pagamento: letture in cripta per avvicinare i giovani

Per avvicinare i giovani e i giovanissimi a questo luogo simbolo di una pagina della storia monzese, l’assassinio di Re Umberto il 29 luglio 1900, proseguono le letture in cripta in collaborazione con il sistema bibliotecario, così come l’iniziativa “adotta una corona” che ha visto alcuni sponsor privati sostenere le spese per il restauro delle corone in ferro portate a Monza in onore di Re Umberto.