Uno striscione sul Comune di Monza, dal lato che affaccia su piazza Carducci, con quattro semplici parole: “Cessate il fuoco, ovunque”. È esposto da martedì 14 maggio dal balcone della sala del Consiglio Comunale, al secondo piano.
Segue la mozione approvata alcune settimane fa che impegnava la giunta a “sostenere una politica di pace, di convivenza tra i popoli e di costruzione della sicurezza comune attivando coerenti iniziative”.
Monza, stop alle guerre: i contenuti della mozione approvata dal consiglio comunale
La mozione impegna la giunta a chiedere al parlamento e al governo Italiano “di scegliere la strada della pace e di agire nelle sedi istituzioni e internazionali” per “l’immediato cessate il fuoco in Ucraina e nella Striscia di Gaza; la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi oltre al libero accesso agli aiuti umanitari e l’assistenza alla popolazione palestinese”.
E poi di sostenere anche la messa al bando delle armi nucleari; la riduzione delle spese militari a favore di più investimenti in ambito sociosanitario e di tutela ambientale; il rafforzamento delle azioni umanitarie nelle regioni del mondo interessate da fenomeni di violenza strutturale e lo stanziamento di una cifra equivalente allo 0,7% del PIL in progetti di cooperazione e di sviluppo internazionale.