È meglio Acquistare BTC o puntare sugli ETF Spot Bitcoin?

Molti trader si chiedono se conviene acquistare direttamente BTC o investire sugli ETF Spot.

Alla domanda del titolo non c’è una risposta univoca, in quanto dipende fortemente dalle preferenze individuali e dalle esigenze dell’investitore.

Ad esempio, i trader non interessati al settore delle criptovalute, possono puntare sugli ETF Spot per un investimento a lungo termine, senza doversi preoccupare della custodia sicura dei BTC.

Tuttavia, l’acquisto diretto del BTC è consigliato ai trader appassionati di tecnologia che preferiscono avere la piena proprietà del BTC e tenerlo in un wallet digitale per poi scambiarlo con le altcoin.

ETF Spot Bitcoin

Un ETF (exchange traded fund) si scambia in borsa proprio come una normale azione. Può tracciare il valore di diverse tipologie di asset, inclusi i titoli e materie prime.

Nel caso degli ETF Spot Bitcoin, questi forniscono un veicolo di investimento tradizionale per accedere al BTC. 

Tuttavia, l’ETF è un prodotto autonomo, ha un mercato proprio e viene scambiato indipendentemente dagli asset a cui è legato. Per questo, potrebbe esserci una differenza tra il valore dell’ETF e il valore patrimoniale netto (NAV) del prodotto.

Dato che l’ETF è un prodotto di investimento tradizionale, viene scambiato sulle borse di Wall Street, come il New York Stock Exchange.

Possedere un ETF non garantisce la proprietà del prodotto a esso legato. Si tratta di una sorta di asset sintetico costruito sopra il BTC che traccia il suo valore. 

Gli ETF sono gestiti dalle società che li lanciano. Possono ritirare il supporto se non soddisfano determinati criteri e possono anche modificare le commissioni a loro discrezione.

Bitcoin

Contrariamente agli ETF, l’acquisto diretto di Bitcoin tramite exchange o peer-to-peer (P2P) permette di diventare titolari della criptovaluta che andrà conservata su un wallet digitale.

Quindi, una volta completato l’acquisto, sarà necessario prelevare i BTC acquistati dall’exchange e trasferirli in un wallet offline come Trezor o Ledger, con chiavi private. 

A differenza degli ETF, non c’è alcuna commissione di sponsorizzazione. Tuttavia, ci sono commissioni di trading associate all’acquisto e alla vendita di BTC che variano in base agli exchange di criptovalute.

Il vantaggio è che gli exchange di criptovalute lavorano senza sosta, quindi non ci sono limitazioni in termini di orari di trading o nel fine settimana, come invece succede con gli ETF Spot.

Va detto che al momento il Bitcoin sta crescendo sul mercato, con un valore di circa 47.870 dollari. Con l’halving previsto in primavera, la criptovaluta potrebbe godere di un ulteriore rally.

Da non sottovalutare anche la possibilità di investire in token alternativi al BTC, come ad esempio Bitcoin Minetrix.

<<<VAI ALLA PRESALE DI BITCOIN MINETRIX>>>

Bitcoin Minetrix

Bitcoin Minetrix è un interessante progetto legato al cloud mining del Bitcoin, basato sul token nativo BTCMTX.

Grazie alla meccanica Stake-To-Mine, gli utenti di Bitcoin Minetrix potranno partecipare al mining del Bitcoin tramite lo staking del BTCMTX. I token messi in stake permetteranno di ottenere crediti di mining non scambiabili che si dovranno bruciare, in modo da generare hashrate sulla piattaforma.

L’hashrate è la potenza di calcolo necessaria per la convalida dei blocchi sulla rete di Bitcoin, l’attività che consente ai miner di ottenere ricompense in BTC. Pertanto, più crediti di mining si bruceranno, maggiori saranno le possibilità di guadagnare BTC.

Il vantaggio è che gli utenti potranno decidere di ritirarsi dal mining in qualsiasi momento, semplicemente prelevando i BTCMTX dallo staking, per venderli o per mantenerli nel wallet. Il tutto avviene senza l’intervento di terze parti.

Questa caratteristica distingue Bitcoin Minetrix dagli altri servizi di cloud mining, in quanto questi ultimi solitamente propongono contratti vincolanti che possono risultare poco convenienti.

Al momento, Bitcoin Minetrix è in fase di presale, con più di 10 milioni di dollari raccolti e il BTCMTX venduto a 0,0134 dollari. L’hard cap è stato fissato a 15 milioni di dollari.

Fino al lancio della piattaforma, previsto nel corso del 2024, i trader potranno comprare i token tramite ETH, USDT o carta di credito, per metterli subito in stake e ottenere ricompense passive in BTCMTX.

<<<VAI ALLA PRESALE DI BITCOIN MINETRIX>>>

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.