Elon Musk testimonierà nell’indagine della SEC sulla sua acquisizione di Twitter

Tesla e il CEO di SpaceX, Elon Musk, dovrà testimoniare in un’indagine della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti riguardante la sua acquisizione di Twitter nel 2022.

La SEC sta indagando se Musk o qualcun altro abbia commesso una frode sui titoli nel 2022 quando il miliardario ha iniziato ad acquistare azioni su Twitter e ad accumulare una partecipazione in vista dell’acquisizione con leva finanziaria della società di social media.

Musk ha concluso l’acquisizione di Twitter nell’ottobre 2022 con un accordo del valore di circa 44 miliardi di dollari e da allora l’ha rinominato X.

Nell’ordinanza datata 10 febbraio 2024, il giudice federale Laurel Beeler ha scritto che, sebbene Musk e il suo team legale sostenessero che il mandato di comparizione della SEC in questa materia equivaleva a molestie nei confronti del miliardario, il regolatore finanziario federale operava “nell’ambito della sua autorità” e il suo mandato di comparizione era “deciso a cercare informazioni pertinenti” per la sua indagine.

Il regolatore finanziario federale e Musk hanno ora una settimana per fissare una data e un luogo per la sua testimonianza.

Musk e il suo avvocato Alex Spiro non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento. Un portavoce della SEC ha rifiutato di commentare “al di là dei documenti pubblici su questa questione”.

Musk ha ripetutamente cercato di sfidare se non di togliere l’autorità alle agenzie di regolamentazione federali.

Ad esempio, ha chiesto alla Corte Suprema degli Stati Uniti di annullare un accordo transattivo che lui e Tesla avevano precedentemente concluso con la SEC. L’accordo richiedeva che Musk avesse un “Twitter sitter” che approvasse i suoi tweet sulla sua attività di veicoli elettrici prima di pubblicarli. Gli avvocati di Musk hanno sostenuto che l’accordo pone una condizione incostituzionale per Musk e equivale a una violazione dei suoi diritti di libertà di parola.

In un altro esempio, SpaceX ha citato in giudizio il National Labor Relations Board dopo che l’agenzia federale ha presentato una denuncia contro la società sostenendo che il produttore di razzi aveva licenziato illegalmente i dipendenti che avevano firmato una lettera aperta nei confronti di Musk. La lettera afferma, tra le altre cose, che il “comportamento di Musk nella sfera pubblica è una frequente fonte di distrazione e imbarazzo per noi”. 

SpaceX ha intentato una causa contro l’NLRB presso il tribunale degli Stati Uniti per il distretto meridionale del Texas a Brownsville. Gli avvocati di SpaceX hanno sostenuto nella loro causa che la struttura stessa del comitato federale del lavoro viola la Costituzione degli Stati Uniti. La loro causa somiglia a quella intentata da un ex dipendente di Starbucks contro l’NLRB e cerca di impedire che la precedente denuncia dell’NLRB contro SpaceX vada avanti.

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