La percentuale di staking di Ethereum sale del 24%, mentre lo staking di SPONGE continua a supportare il progetto SPONGE V2

Aggiornamenti sull’analisi condotta dal CEO di CryptoQuant e recensione del progetto Sponge V2, la nuova versione dello Spongebob Token.

Ethereum è una delle blockchain più famose del mondo crypto. Infatti, esistono diversi progetti che sfruttano la tecnologia dello Smart Contract per creare reti layer 2 o interi ecosistemi articolati in grado di generare profitto tramite i relativi token.

Tuttavia, l’implementazione dell’hard fork Shapella potrebbe avere un effetto negativo su una delle dinamiche fondamentali di questa rete, lo staking. In ogni caso, l’analisi del CEO di CryptoQuant ha rilevato che nonostante questo evento i trader non hanno ritirato i token messi in stake.

Inoltre, sempre a proposito di staking, esiste un’iniziativa che sta sfruttando la rete Ethereum e quindi lo staking per supportare Sponge V2, la nuova versione dello Spongebob Token che potrebbe rivoluzionare il settore delle meme coin.

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L’analisi di Ki Young Ju sullo staking di Ethereum

Il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, ha recentemente condotto un’analisi dettagliata dello staking di Ethereum (ETH) dopo l’implementazione dell’hard fork Shapella. Sorprendentemente ha rilevato che molti partecipanti al processo di staking non hanno ancora ritirato le proprie monete, contrariamente alle aspettative. 

Al momento, il rapporto di staking di Ethereum è salito al 24%, continuando a mostrare un trend in aumento. 

Da notare che solo l’11% dell’offerta totale di ETH è attualmente custodito su piattaforme di exchange centralizzati. Shapella, attivato nell’aprile 2023, avrebbe dovuto generare considerevoli prelievi e vendite di Ethereum. 

Tuttavia, il prezzo di ETH ha mantenuto la sua stabilità, oscillando tra i 2.300$ e i 2.150$, nonostante un ritiro iniziale di 1 milione di Ether nella settimana successiva all’implementazione di Shapella. 

L’analisi indica che gli Ethereum in staking sono globalmente redditizi, con un prezzo realizzato di 2.014$ rispetto al tasso attuale di 2.519%, risultando in un profitto medio del 25%. 

Nel panorama dei concorrenti di Ethereum, Solana ha registrato un calo del 20% nel rapporto di staking, mentre Cardano ha mostrato un aumento dello 0,06%. Un’osservazione interessante è che Mina Protocol si distingue come l’altcoin con il più alto rapporto di staking, con oltre il 91% dell’offerta circolante bloccata.

Sponge V2

Con l’avvento delle ultime novità nel campo crittografico, le funzionalità relative allo staking sono diventate eterogenee. Questo meccanismo, connesso al Proof-of-Stake, consente agli sviluppatori di creare ecosistemi basati sullo staking di un token nativo, che tuttavia può essere sfruttato a partire da strategie diverse.

Un chiaro esempio di questo è il progetto della meme coin Sponge V2, la seconda iterazione del precedente token di successo SPONGE, ormai definibile come V1. Infatti, il team di sviluppo di questa iniziativa ha deciso di sfruttare lo staking della meme coin SPONGE V1 per effettuare una transizione al token V2.

In particolare, questo meccanismo è noto come stake-to-bridge proprio in quanto rappresenta un vero e proprio ponte che consente di transitare da un pool all’altro, giungendo quindi a ottenere token SPONGE V2 che saranno riscattabili dopo il lancio ufficiale di questa piattaforma.

Dunque, questo progetto si differenzia sensibilmente da altri, che preferiscono lanciare i propri token tramite una prevendita crypto. Tuttavia, è bene tenere a mente che questa opzione è stata ideata per consentire alla community che aveva puntato su SPONGE di effettuare la transizione al token SPONGE V2 senza andare incontro a perdite.

Ovviamente, anche i nuovi utenti possono accedere a questa funzionalità acquistando SPONGE per poi sfruttare lo stake to bridge per trasformarli in SPONGE V2. Inoltre, questa nuova dinamica ha fornito, seppur in via temporanea, una utility a questo token, che ne ha beneficiato anche da un punto di vista del prezzo.

In ogni caso, esistono diverse differenze tra la V1 e la V2. In particolare, SPONGE V2 sarà il token fondamentale di un crypto game basato su Spongebob Squarepants, il personaggio dei cartoni che ha dato vita a diversi meme, connessi ovviamente al token SPONGE V1 e anche alla seconda versione.

Questa possibilità fornirà una utility importante a SPONGE V2, che quindi si presenta come una crypto decisamente più stabile rispetto al predecessore. Inoltre, essendo un progetto nuovo, è opportuno tenere a mente che future implementazioni o il semplice sviluppo dell’ecosistema potrebbero arricchire ancor di più le utility di SPONGE V2, esercitando quindi un’influenza positiva molto importante sul prezzo del token e sulla domanda di mercato.

Di conseguenza, nell’ambito dello staking, questo progetto è certamente uno dei più particolari. Ovviamente, è presumibile che dopo il lancio ufficiale sia possibile accedere a uno staking di SPONGE V2, essendo un token ERC-20, che quindi potrebbe diventare anche una fonte di rendite passive.

Per altre informazioni su questo interessante progetto, leggi anche “Sponge V2 sarà la meme coin più redditizia del 2024?”.

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