Con l’halving previsto per il 2024, molti utenti stanno monitorando costantemente il settore del mining di Bitcoin che durante le ultime settimane ha mostrato quasi solo segnali positivi per gli utenti.

In ogni caso, dopo sei correzioni positive, la difficoltà computazionale del mining mostra una correzione negativa pari allo 0,96%. In ogni caso, al tempo stesso Bitcoin mostra un andamento di mercato complessivamente positivo, con la crypto che si trova saldamente oltre la soglia di $ 41.000.

In una situazione del genere, molti utenti stanno mostrando interesse per i metodi alternativi del mining Bitcoin, come ad esempio quello proposto dall’ecosistema Bitcoin Minetrix, che rende disponibile il token BTCMTX tramite una prevendita che ha raccolto più di 5 milioni di dollari.

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I cambiamenti nella difficoltà computazionale del mining di Bitcoin

Dopo sei correzioni positive consecutive della difficoltà, nel fine settimana si è verificato una correzione negativa di poco meno dell’1%. In particolare, il recente movimento positivo dei prezzi nell’ultimo mese ha agito da catalizzatore, consentendo ai minatori precedentemente non redditizi di riattivare le loro macchine. Infatti, sembra che la maggior parte degli ASIC, che prima aspettavano in disparte, ora siano stati riportati online.

Durante l’attuale fase del ciclo Bitcoin, lo scenario ottimale per i minatori Bitcoin è quando il prezzo cresce a un ritmo più veloce dell’hashrate. Ciò porta ad un aumento dei margini di profitto del mining e a prezzi più alti per gli ASIC. 

Considerati i catalizzatori di prezzo rialzisti evidenziati nelle comunicazioni precedenti, sembra improbabile che l’hashrate riesca a tenere il passo con il tasso di crescita del prezzo. 

Il processo di messa online del nuovo hashrate coinvolge vari fattori come la produzione ASIC, lo sviluppo delle infrastrutture e la produzione di energia. Per essere precisi, quando il prezzo di BTC registra una rapida crescita, l’hashrate fatica fondamentalmente a eguagliare quel ritmo.

I minatori storici, ossia quelli che già dispongono di macchine operative, trarranno maggiori benefici dal prossimo mercato rialzista. Sono pronti a estrarre durante il picco di redditività prima che arrivi online ulteriore concorrenza e la difficoltà aumenti. 

Inoltre, i miner storici probabilmente hanno acquistato hardware durante il mercato ribassista quando i prezzi degli ASIC erano significativamente scontati, con conseguente apprezzamento delle loro spese in conto capitale.

Dunque, entrando in una nuova era di commissioni elevate per le transazioni on-chain, la rete ha trovato un equilibrio nell’intervallo 50-60 sat/vByte, sebbene le tariffe siano diminuite rispetto al massimo locale di 200+ sat/vByte. 

Nonostante ciò, il mempool contiene ancora numerose transazioni ad alto costo che devono essere aggiunte ai blocchi prima di poter assistere a transazioni da 1 sat/vByte. Il mercato delle commissioni di transazione rimane una variabile che influirà sulla redditività dei minatori Bitcoin nella prossima epoca.

Per altre informazioni sul mining di BTC, leggi anche “Come fare mining di BTC oggi”.

Bitcoin Minetrix (BTCMTX): una soluzione alternativa per minare BTC 

La criptovaluta Bitcoin Minetrix introduce un innovativo sistema di Stake-to-Earn, che consente agli utenti di effettuare il mining di Bitcoin attraverso lo staking di BTCMTX sulla piattaforma. L’avvio di questo processo è semplificato al massimo, richiedendo esclusivamente un portafoglio compatibile con Ethereum, come, ad esempio, MetaMask.

Il sistema è molto semplice: mediante il blocco di BTCMTX attraverso lo staking, gli utenti ottengono crediti per il cloud mining di Bitcoin, permettendo loro di generare potenza Bitcoin senza dover affrontare ulteriori spese finanziarie. 

Questo approccio innovativo supera le tradizionali barriere di accesso al mining di Bitcoin, eliminando complessità tecniche, requisiti hardware e costi generali.

Inoltre, il modello di cloud mining adottato da Bitcoin Minetrix rende l’attività di mining accessibile a chiunque, democratizzando il processo e permettendo la partecipazione indipendentemente dalle competenze o dalle risorse finanziarie dell’utente.

Invece, per quanto concerne gli standard di sicurezza dell’ecosistema, Bitcoin Minetrix assicura la sua affidabilità contro le frodi nel cloud mining grazie al token BTCMTX, che si distingue per la sua natura decentralizzata e trasparente. 

In aggiunta, un aspetto cruciale è l’innovativa economia simbolica del sistema, in cui i premi vengono distribuiti in crediti anziché nel token nativo BTCMTX. Questa scelta mira a prevenire pressioni di vendita su BTCMTX, favorendo invece l’incremento del suo valore man mano che la domanda cresce, contribuendo così alla stabilità del mercato.

La distribuzione strategica dei token riflette una pianificazione oculata, con il 42,5% destinato al mining di Bitcoin, il 35% al ​​marketing, il 12,5% allo staking dei premi e il 10% alla comunità. Questo equilibrio è progettato per favorire la crescita sostenibile del progetto, incentivando l’espansione dell’ecosistema e la partecipazione attiva della comunità.

Attualmente, la fase di prevendita propone un valore di $0,122 per ogni token BTCMTX, registrando un notevole successo con oltre $5.2 milioni raccolti attraverso vari finanziamenti. 

Questa risposta positiva alla prevendita suggerisce un futuro promettente per questa criptovaluta, rafforzando l’idea ottimistica che il meccanismo stake-to-earn possa contribuire al successo di BTCMTX, distinguendolo tra le numerose risorse criptografiche disponibili sul mercato.

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