Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, ha eseguito un’operazione di burn pianificato di circa 450 milioni di dollari espressi nel suo token nativo, BNB. Si tratta di una procedura che consiste nell’eliminare una certa quantità di token dalla circolazione, riducendone l’offerta e aumentandone la scarsità. 

Questo può influire sul valore del token, facendolo salire o scendere a seconda della domanda e delle aspettative del mercato. Da segnalare anche l’ingegnoso sistema di burning ideato da nuovi progetti in prevendita come, per esempio, Bitcoin Minetrix.

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Burn programmato su BNB: ecco cos’è successo

Il 15 ottobre 2023, Binance ha annunciato il suo 25° burn trimestrale di BNB, eliminando 2.139.182 token dal mercato, pari a circa il 1,4% dell’offerta totale. Si tratta del secondo più grande burn in termini di valore, dopo quello di aprile 2021, quando furono bruciati 595 milioni di dollari in BNB.

Il CEO di Binance, Changpeng Zhao, ha spiegato che il burn è una forma di redistribuzione delle entrate dell’exchange ai detentori di BNB, che beneficiano dell’aumento del valore del token. Inoltre, il burn serve a mantenere una certa stabilità nel numero di token in circolazione, evitando una sovrabbondanza che potrebbe deprezzarli. 

Tuttavia, il burn non è l’unico fattore che determina il prezzo di BNB, che dipende anche da altri elementi come la domanda, l’offerta e la concorrenza. Procedure come i burn o gli halving sono componenti essenziali di ogni criptovaluta di successo, perché permettono di avere una più duratura sostenibilità nel tempo.

Come il burning influirà sulla presale di Bitcoin Minetrix

Un effetto diretto del burn su BNB è la variazione del suo valore rispetto alle altre criptovalute e alle valute fiat. Se il token sale di prezzo, aumenta il potere d’acquisto degli utenti che lo possiedono e lo utilizzano per partecipare a prevendite o acquistare beni e servizi. 

Al contrario, se il token scende di prezzo, diminuisce il potere d’acquisto degli utenti e li spinge a vendere o scambiare i loro BNB. Questo può influire in una prevendita come quella di Bitcoin Minetrix (BTCMTX), una nuova criptovaluta che offre un rendimento annuo del 595% grazie a un meccanismo innovativo basato sulla blockchain.

La prevendita è già arrivata ad oltre un milione di dollari e si chiuderà dopo la decima ed ultima fase. È probabile che con l’aumento di valore di BNB crescerà l’utilizzo di questo token come metodo di pagamento per comprare BTCMTX, dato che offre un vantaggio rispetto alle altre opzioni disponibili. 

Inoltre, BNB è il token nativo della piattaforma Binance Smart Chain (BSC), una rete blockchain diffusissima e utilizzata anche da moltissime presale di successo. Non sorprenderebbe dunque se, anche alla luce della compatibilità con Bitcoin Minetrix, anche il volume di traffico sulla rete finisse per beneficiarne. 

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Come funziona Bitcoin Minetrix

Bitcoin Minetrix è una criptovaluta che si propone come una soluzione per aumentare i guadagni degli investitori nel settore delle criptovalute. Il suo funzionamento si basa su due elementi principali: il mining e lo staking. Il mining è il processo che consente di creare nuovi token BTCMTX e di validare le transazioni sulla rete. 

Man mano che si decide di procedere all’acquisto di token BTCMTX, questi possono essere messi in staking sulla piattaforma ufficiale ad un APY, come detto, prossimo al 600%. Ciò significa che mettendo in staking 1.000 BTCMTX, dopo un anno questi saranno diventati 7.000. 

Una volta rimossi dallo staking i token possono essere successivamente utilizzati per essere scambiati con dei crediti di mining, degli altri token ERC-20 non scambiabili sempre coniati da Bitcoin Minetrix. Questi token speciali possono poi essere bruciati sulla piattaforma di mining per ottenere hash-power e tempo di utilizzo da poter utilizzare per fare mining di Bitcoin. 

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