Monza, due extracomunitari accompagnati al Cpr di Bari su disposizione del questore

Si tratta di un equadoregno di 26 anni e di un marocchino di 20 anni, entrambi con numerosi precedenti penali. I due saranno presto rimpatriati
La polizia di Stato di Monza
La polizia di Stato di Monza

Nella giornata di venerdì 11 agosto, Marco Odorisio, questore della Provincia di Monza e della Brianza, ha disposto l’accompagnamento al centro di permanenza per il rimpatrio di Bari di due cittadini extracomunitari, entrambi irregolari sul territorio nazionale. Si tratta di un equadoregno di 26 anni, scarcerato dalla casa circondariale di Monza, e di un marocchino di 20 anni, che giovedì 10 agosto, in piazza Duomo a Monza, alla vista della polizia di Stato aveva cercato di darsi alla fuga.

Questura: l’equadoregno era reduce da 7 anni di reclusione

Una volante della polizia di Stato

L’equadoregno giovedì 10 agosto è stato scarcerato dalla casa circondariale di Monza, dopo aver scontato 7 anni di reclusione, per essersi reso responsabile di più rapine e furti in abitazioni, prevalentemente a Milano. In una di queste circostanze, sorpreso all’interno di un appartamento dai proprietari, l’uomo non ha esitato a colpirli con un piede di porco, prima di provare a far perdere le sue tracce. Il suo tentativo è però rimasto lettera morta, poiché mentre si allontanava, a causa della forte velocità con cui la vettura che stava guidando procedeva, ha finito con l’impattare un muro ed ha così permesso agli operatori della polizia di Stato di bloccarlo e recuperare la refurtiva.

Questura: il marocchino bloccato in piazza Duomo

Si tratta di un equadoregno di 26 anni e di un marocchino di 20 anni, entrambi con numerosi precedenti penali. I due saranno presto rimpatriati
La polizia di stato davanti al Duomo di Monza

Differente è stato il percorso di vita del marocchino, intercettato da un equipaggio dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico-squadra volanti della questura di Monza e Brianza giovedì 10 agosto, nell’ambito di un controllo del territorio nei pressi del Duomo di Monza. Il giovane riferiva di non avere al seguito documenti e veniva perciò accompagnato in questura per gli accertamenti di prassi. I riscontri hanno permesso di ricostruire che l’interessato fosse privo del regolare permesso di soggiorno e che, fin dal suo arrivo in Italia, si era dedicato alla commissione di reati violenti e contro il patrimonio, come rapine, ricettazione ed utilizzo indebito di carte di credito altrui, oltre a reati inerenti il porto d’armi. In particolare, nel suo curriculum figurano la rapina in danno di un ragazzo, che ha colpito con un calcio ed al quale poi ha sottratto la giacca, con un cellulare modello Iphone X, vari documenti, 100 euro in contanti e carte di credito, utilizzate in un secondo momento per il prelievo di denaro, nonché di un furto in un supermercato e di un danneggiamento aggravato.

Questura: i due saranno rimpatriati

Trasferiti al Cpr di Bari su disposizione di Odorisio, i due vi saranno trattenuti il tempo necessario per essere rimpatriati.