Futuro Calcio Monza, tutte le ipotesi: spunta la pista Red Bull?

Fininvest conferma l'impegno a parole e nei fatti. Mercato e rinnovi, prima della vendita. Interessati greci, americani, arabi e anche il colosso austriaco delle bibite energetiche
Perugia-Monza
Perugia-Monza Adriano Galliani saluta i tifosi al seguito della squadra dopo l’1-0 subito al Curi Buzzi/Ac Monza

Le ultime dichiarazioni di Piersilvio Berlusconi ed i comunicati ufficiali Fininvest, insieme all’attivismo della società sul mercato, sembrano dire: “Non c’è fretta”. Il Calcio Monza è in vendita, sì, magari anche senza cominciare da una porzione di minoranza delle quote come si paventò con il presidente Berlusconi ancora in vita, ma non è una corsa a liberarsene il prima possibile. Per come il Club si sta muovendo nelle trattative, offrendo anche contratti lunghi a giocatori d’esperienza (vedasi il triennale di Izzo o il rinnovo fino al 2027 di Di Gregorio), è evidente che il budget, almeno per quanto riguarda il monte stipendi, sembra confermato.

Un Monza da Serie A

L’idea è quella di mantenere l’asset in Serie A per garantirne il valore futuro e andare a rivendere a prezzo di mercato, senza sprecare il lavoro e gli investimenti fatti nel recente passato. Teniamo pur sempre conto che il Monza è affidatario di stadio e centro sportivo in convenzione quarantennale a prezzo stracciato (è come se fossero di proprietà), che la squadra non è indebitata e che si tratta pur sempre di una formazione di Serie A, dunque con pieno accesso, specialmente dal 2023, alla partita dei diritti televisivi. Altro asset di assoluto valore è la presenza di Adriano Galliani nel direttivo. Come ha ricordato Piersilvio Berlusconi, si tratta: “Della miglior persona possibile per gestire una squadra di Serie A”.

Interessi dalla Grecia, dagli States e dall’Arabia

I casting per la vendita però erano già cominciati prima ancora della scomparsa del patron e primo finanziatore della società. È emerso che Evangelos Marinakis, armatore ed editore greco proprietario di Nottingham Forrest e Olympiacos Pireo, ha visitato la famiglia Berlusconi ad Arcore per iniziare a parlarne. E poi si sono susseguite voci dell’interesse di fondi finanziari americani ed arabi. Perchè, come detto, sempre di una squadra al massimo livello del campionato italiano si parla. In questo ore poi si è aggiunta l’ipotesi Red Bull, come riportato nell’edizione di venerdì 7 luglio de Il Giornale.

Ultima ora: ipotesi Red Bull?

Il colosso delle bibite energetiche made in Austria ha un fortissimo interesse nello sport e nel calcio. L’espressione più ambiziosa è sempre stata la squadra di Formula 1 che macina vittorie nei campionati mondiali ormai da tre lustri e ci sono anche gli sport estremi, ma non manca il pallone: Lipsia e Salisburgo sono protagonisti nelle coppe europee, anche in Champions League, ormai da anni, figlie predilette di un progetto che prevede grandi investimenti nei settori giovanili. Perché proprio il Monza? Tanti fattori: la Serie A, la vicinanza con Milano, l’autodromo, un bacino d’utenza localizzato (la Brianza) sul quale lavorare anche a livello imprenditoriale e di marketing (nota la collaborazione con Esselunga in occasione del Gp2022). Tutti fattori che unendo i puntini potrebbero portare alla soluzione del rebus.

Il futuro del Calcio Monza

Il futuro del Calcio Monza oggi è chiaro: è una squadra di Serie A e in Serie A l’intenzione è di mantenerla anche negli anni futuri. Se poi dovesse passare di mano, come ricordato dallo stesso Piersilvio Berlusconi: “Saranno ottime mani per portare avanti il sogno di papà al meglio”.