La corsa all’ETF Bitcoin è iniziata: scopri quali società finanziarie tradizionali si sono unite alla richiesta di BlackRock

La richiesta di BlackRock ha rinnovato le speranze di diverse società finanziarie tradizionali statunitensi. Ecco l'elenco delle aziende che hanno ripresentato la domanda.

Nelle ultime due settimane c’è stata una serie di richieste di ETF Bitcoin da diversi giganti della finanza tradizionale negli Stati Uniti.

La corsa all’exchange-traded fund è iniziata dopo che BlackRock, il più grande asset manager al mondo con oltre 9 trilioni di dollari di volume di risparmio gestito, ha presentato la richiestasull’ETF spot Bitcoin alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti il ​​15 giugno.

Cos’è l’ETF Bitcoin Spot

La mossa di BlackRock ha spinto altri grossi player del settore a presentare nuove domande nonostante i ripetuti rifiuti della SEC in passato. Questa circostanza ha anche innescato un rally di BTC che ha fatto salire il principale asset crittografico oltre i $ 31.000 registrando un picco da diversi mesi.

Un ETF è un veicolo di investimento che segue il valore di un asset sottostante. Un ETF Bitcoin espone gli investitori alla criptovaluta senza l’onere di acquistare e detenere fisicamente l’asset digitale. Li allevia anche dallo stress di comprendere le complessità degli exchange di criptovalute, delle chiavi private e dei wallet crypto.

Un ETF Bitcoin spot segue direttamente il valore di BTC, mentre gli ETF Bitcoin futures seguonoil prezzo dei contratti futures dell’asset.

La SEC ha rifiutato in passato decine di ETF spot su Bitcoin, sostenendo che le proposte non soddisfacevano gli standard antifrode e di protezione degli investitori. Il regolatore ha anche menzionato il potenziale di manipolazione del mercato dell’asset crittografico sottostante.

Tuttavia, la richiesta di BlackRock ha rinnovato le speranze di diversi gestori patrimoniali tradizionali negli Stati Uniti.

Tutti vogliono l’ETF su Bitcoin

Poco dopo la richiesta di BlackRock, che indicava Coinbase Custody come depositario delle criptovalute e BNY Mellon come depositario della liquidità, il gestore patrimoniale di New York WisdomTree ha ripresentato la sua richiesta di approvazione il 20 giugno: si tratta del terzo tentativo dell’azienda.

Anche la società di gestione degli investimenti Invesco ha presentato la sua seconda domanda di ETF Bitcoin lo stesso giorno di WisdomTree. L’azienda e Galaxy Digital hanno inizialmente presentato una domanda congiunta nel settembre 2021.

È stata poi la volta della società di servizi finanziari Valkyrie che ha presentato domanda per il Valkyrie Bitcoin Fund il 21 giugno. La richiesta iniziale della società è stata respinta a dicembre2021.

Poi si è unito al carrozzone VanEck, altro gigante dell’asset management, che il 22 giugno ha ripresentato la richiesta dopo due rifiuti nel 2021 e nel marzo 2023.

Il 29 giugno, anche Fidelity Digital Assets ci riprova depositando la richiesta di ETF Bitcoin spotdopo aver modificato la precedente richiesta per renderla quanto più simile possibile a quella di BlackRock.

Non è finita: Ark Invest di Cathie Wood e 21Shares hanno presentato la loro terza richiesta per lanciare l’ETF Bitcoin ARK 21Shares.

I.P.

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