La Federal Reserve americana ha lasciato invariati i tassi al 5,25% poiché occorre ancora tempo, si sostiene, per valutare l’impatto sull’economia dei precedenti aumenti.

La mossa del Federal Open Market Committee (FOMC) della Fed è stata quasi universalmente anticipata dai mercati, e il valore di bitcoin (BTC) ha oscillato leggermente nei minuti successivi alla notizia arrivando a meno di $ 26.000. In questo momento BTC ha perso anche i $ 25.000 (un buon momento per investire in bitcoin?), facendo segnare un -3,77% nelle 24 ore. Va peggio per Ethereum, con ETH a $ 1.638, in calo del 5,87% nelle ultime 24 ore.

Tutte le principali altcoin fanno registrare cali molto sostenuti: Ripple (XRP) -6,64%, Cardano (ADA) -5,44%, Litecoin (LTC) -6,42%.

Cercando di domare l’inflazione, che allora correva a un ritmo annuale superiore all’8%, la Fed ha iniziato a inasprire la politica monetaria a marzo 2022, aumentando infine i tassi per 10 volte consecutive portandoli dallo 0% all’attuale 5,25%. L’inflazione ha gradualmente rallentato nell’ultimo anno, con il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) sceso al 4% a maggio, il più basso da due anni. Sebbene questa percentuale rimanga al di sopra dell’obiettivo del 2% della Banca centrale, la Fed ha ricordato che la politica monetaria spesso funziona con tempi lunghi, ma è probabile che l’inflazione scenda ulteriormente.

In una nota della FED si legge: “Nel determinare l’entità di un ulteriore rafforzamento della politica che potrebbe essere appropriato per riportare l’inflazione al 2% nel tempo, il Comitato terrà conto dell’inasprimento cumulativo della politica monetaria, dei ritardi con cui la politica monetaria influisce sull’attività economica e sull’inflazione, e sull’economia e sviluppi finanziari.”

La serie aggressiva di aumenti dei tassi di interesse della Fed è tra le numerose ragioni del trend bearish di bitcoin, il cui valore è crollato da un massimo storico vicino a $ 69.000 alla fine del 2021 all’attuale area di $ 26.000. Viceversa, una politica monetaria più soft della Banca centrale potrebbe incidere in positivo sull’aumento del valore.

La Fed ha anche comunicato le sue proiezioni sui tassi che dovrebbero salire al 5,6% quest’anno e poi scendere al 4,6% alla fine del 2024, mentre l’inflazione dovrebbe attestarsi al 3,2% quest’anno e al 2,5% nel 2024.

Parlando alla sua conferenza stampa post-riunione, il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito l’impegno della Banca centrale a ridurre l’inflazione al suo obiettivo del 2% e ha affermato che quasi tutti i membri del FOMC, nonostante lo stop di oggi, si aspettano ulteriori aumenti dei tassi quest’anno. 

Tuttavia, ha osservato, i pieni effetti del precedente inasprimento della Fed devono ancora farsi sentire nell’economia. Per quanto riguarda le possibilità di ripresa dei rialzi dei tassi alla riunione del FOMC di luglio, Powell ha affermato che non è stata ancora presa alcuna decisione.

I.P.