LG, arriva lo smart TV con la blockchain

LG Electronics ha depositato domanda di brevetto alle autorità sudcoreane per uno smart TV collegato a wallet crypto e piattaforma NFT.

LG Electronics, colosso sudcoreano della tecnologia, ha depositato un brevetto per uno smart TV basato su blockchain che consente agli utenti di scambiare token non fungibili (NFT). Questo è l’ultimo passaggio di un lungo processo burocratico cominciato già nel 2021.

La tecnologia sviluppata da LG permette di collegare i dispositivi a un wallet crypto e a una piattaforma NFT per effettuare transazioni. In particolare, LG integra codici QR sullo schermo che consentono agli utenti di eseguire transazioni utilizzando un wallet Bitcoin quando è collegato a un server NFT.

L’LG Art Lab Marketplace, che si basa sulla rete Hedera, è stato rilasciato a settembre e arriva dopo la piattaforma NFT di LG. Consente lo scambio di opere d’arte digitali su televisori con webOS 5.0 o versioni successive.

Lo smart TV di LG funzionerà col wallet crypto Wallypto di LG presente anche sull’Art Lab Marketplace dell’azienda. Al momento non si sa se verranno supportati anche altri wallet.

Sui suoi prodotti, LG sta integrando una serie di tecnologie Web3. Per portare il metaverso direttamente nei salotti degli utenti, l’azienda ha annunciato lo scorso gennaio una partnership con le società tecnologiche basate su cloud Oorbit e Pixelynx per consentire ai clienti di utilizzare i loro televisori LG per esplorare mondi virtuali connessi, concerti e giochi multiplayer basati sull’intelligenza artificiale.

LG non è certo la sola azienda che prova a integrare il Web3 nei propri prodotti. Il suo rivale Samsung ha svelato una nuova linea di smart TV costruita su una piattaforma NFT lo scorso anno. Anche la divisione di capitale di rischio dell’azienda, Samsung Next, sta finanziando in modo aggressivo progetti NFT e metaverso.

La blockchain rivoluziona ambiente e lavoro

La tecnologia blockchain sta rivoluzionando numerosi settori, tra questi ambiente e mercato del lavoro. Due dei progetti più innovativi al riguardo sono rispettivamente Ecoterra e DeeLance.

Ecoterra, la blockchain del riciclo 

Ecoterra è una piattaforma blockchain che premia gli utenti che riciclano i rifiuti: si parla infatti di recycle to earn. Nello specifico, l’utente scarica un’app con la quale scansiona il codice a barre di bottiglie di plastica e altri materiali che vanno poi depositati in appositi cassonetti per ricevere come ricompensa il token nativo ECOTERRA.

Un’altra parte del progetto si rivolge soprattutto alle aziende interessate alla compravendita di materiali da riciclare o oggetti realizzati con materiali riciclati: tutti possono essere acquistati col token nativo oppure con altre criptovalute o con valuta FIAT.

Ecoterra include anche un mercato dei crediti di carbonio, i certificati green che corrispondono a una tonnellata di gas serra eliminata dall’atmosfera. Si tratta di crediti certificati che possono essere acquistati da privati e soprattutto da aziende con ECOTERRA o altre crypto.

DeeLance, il marketplace per freelance e aziende

DeeLance è una piattaforma che mette in comunicazione aziende e freelance, come già fanno, tra le altre, Upwork, Fiverr, Freelancer. Rispetto a questi marketplace, DeeLance si distingue per l’utilizzo della blockchain che comporta significativi vantaggi:

  • Tariffe più basse per aziende e freelance
  • Maggiore velocità e sicurezza delle transazioni
  • Progetti dei freelance trasformati in NFT
  • Maggiore protezione della proprietà intellettuale
  • Metaverso dove freelance e clienti si incontrano

Entrambi questi progetti crypto, Ecoterra e DeeLance, sono attualmente in fase di lancio e i loro token possono essere acquistati in prevendita prima che arrivino sugli exchange dove il prezzo comincerà a oscillare in base alla domanda e all’offerta.

I.P.

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