Dopo che sono emerse notizie secondo cui Do Kwon, il co-fondatore ed ex CEO di Terraform Labs, aveva 100 milioni di dollari nascosti in un conto bancario svizzero, il quotidiano economico Hankyung annuncia che i pubblici ministeri sudcoreani sono intervenuti congelando i beni di Kwon. Le attività di Kwon sono valutate a circa 233,3 miliardi di won (176 milioni di dollari). La 12a divisione penale del tribunale distrettuale meridionale di Seoul ha dato il via libera alla confisca dei beni.

Ricordiamo che LUNA veniva universalmente considerata una delle migliori criptovalute in circolazione e la sua caduta ha provocato un domino di fallimenti tra le maggiori società crypto del mondo.

Tra i beni menzionati ci sono conti bancari, criptovalute tenute su exchange e automobili. Kwon possiede inoltre un appartamento residenziale e commerciale chiamato “Galleria Foret”, nonché un ufficio a Nonhyeon-dong. Secondo la direttiva del tribunale, è vietata la vendita di questi asset e delle azioni detenute con Mirae Asset Securities presso Woori Bank, oltre ad altre criptovalute detenute in exchange e riconducibili al fondatore di Terra Luna.

Nel rapporto, viene evidenziato che Shin Hyun-Seong, noto anche come Daniel Shin, insieme ad alcuni dipendenti di Terraform Labs, è stato incriminato con l’accusa di frode e violazione del Capital Markets Act. In concomitanza con il sequestro dei beni di Kwon il 9 maggio 2023, un account Ethereum (ETH) affiliato a Terraform Labs ha trasferito token CVX per un valore di 8,7 milioni di dollari verso una destinazione sconosciuta. Kwon e il suo complice Han Chang-Joon sono stati arrestati dalle forze dell’ordine del Montenegro mentre stavano per salire a bordo di un jet privato diretto a Dubai. Kwon sta attualmente affrontando richieste di estradizione da parte delle autorità sudcoreane e statunitensi.

I.P.