Scarcerato a Monza domenica, lunedì già al Centro rimpatri in Friuli per l’espulsione

Un cittadino tunisino del 1994 uscito dalla casa circondariale dopo una condanna e autore nel tempo di vari reati. Un cittadino senegalese portato invece a Malpensa per il definitivo rimpatrio
Polizia di Stato Monza
Questura Polizia di Stato trasferimento Cpr

Scarcerato domenica 7 maggio dalla casa circondariale monzese, già lunedì 8 il questore Marco Odorisio ha disposto nei confronti di un tunisino classe 1994, l’accompagnamento in un Centro permanenza rimpatri in Friuli in vista dell’espulsione dall’Italia. Dieci anni fa venne a Monza, dove fu arrestato per spaccio, aveva una decina di dosi di cocaina.

L’anno successivo fu la volta di una denuncia per ricettazione di uno scooter rubato e nel 2017 un nuovo arresto per il furto di una bicicletta in una abitazione. In quell’occasione la pena fu sostituita dall’espulsione dall’Italia ma una volta fuori a breve rientrò da clandestino fino a un nuovo arresto, e questa volta il carcere, a settembre dello scorso anno, per reati commessi nel 2012 in un centro di accoglienza siciliano.

Monza: cittadino senegalese portato a Malpensa dai poliziotti

Un cittadino senegalese di 33 anni, martedì 9, è stato invece accompagnato alla frontiera aerea di Malpensa per il definitivo rimpatrio nel Paese d’origine: la sua storia italiana era partita dal 2012 quando era sbarcato irregolarmente sulla costa sicula. Nel 2014 aveva richiesto protezione internazionale presso la Questura di Milano, che veniva inizialmente negata salvo poi venire accolta (validità 2 anni), nel 2020, a seguito di ricorso.

Tuttavia, sarebbe stato più volte denunciato per rissa, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, porto di armi o oggetti atti a offendere, lesioni personali. Già nel 2017 era stato arrestato per il furto con strappo di un telefono cellulare e per il rifiuto di fornire le proprie generalità con una condanna a 8 mesi di reclusione. L’anno successivo era stato colpito da un’altra denuncia per falsificazione di carte di credito.

Motivi che hanno indotto la Commissione Territoriale di Monza ad esprimere parere contrario al rinnovo del permesso di soggiorno: il Questore, pertanto, ha disposto il rimpatrio.