I progetti delle ciclopedonali a Lesmo accendono la polemica

La presentazione dei due progetti per le ciclopedonali in Comune ha registrato polemiche per l'esproprio al muro di cinta di Lesmo Green.

Sono ancora solo sulla carta i nuovi marciapiedi lesmesi e c’è già polemica. Presentati i progetti per completare la ciclopedonale di via Ratti e per crearne una ex novo a Peregallo che colleghi via Caglio alla stazione dei treni di Biassono-Lesmo con annesse proteste dei residenti di Lesmo Green.

I progetti delle ciclopedonali e il marciapiede verso la stazione

Martedì sera 28 febbraio durante la commissione ai Lavori Pubblici in Comune l’assessore alla partita Federico Mistò ha illustrato i due interventi. Il primo che interessa la frazione di Peregallo e prevede “un collegamento che costeggia la scuola dell’infanzia e si connette con via Al Parco”. Per ora è stato approvato per quest’opera ,che ha un costo complessivo di 650mila euro, solo il progetto di fattibilità e proprio su questo l’amministrazione Montorio vuole proseguire l’iter per realizzarlo, tenuto conto che in quell’area Lesmo sarà interessata anche dal passaggio della Tratta C di Pedemontana. Intanto dal fronte della minoranza Marco Desiderati ha posto l’attenzione anche sul percorso interno alla frazione che passa attraverso via Risorgimento nei pressi dell’ex area Blaschim.

I progetti delle ciclopedonali e le polemiche con Lesmo Green

Mentre il terzo lotto della ciclopedonale di via Ratti che dovrebbe collegare il parco Robinson al marciapiede che si esaurisce all’altezza di viale Brianza per stessa ammissione di Mistò “lo teniamo in sospeso perché la spesa di 920mila euro per realizzarlo è sicuramente importante e vediamo se troviamo qualche bando per finanziarlo”. Inoltre l’attuale giunta ha anche previsto di costruire un marciapiede sul lato della Cascina Lucca e l’aspetto più complicato è l’esproprio del muro di cinta di Lesmo Green che si affaccia in via Ratti per completare il tratto mancante di ciclopedonale. Proprio in occasione della riunione erano presenti diversi residenti del super condominio che hanno contestato la scelta del Comune di intervenire sulla loro proprietà eliminando una parte di verde e piante. “Siete entrati a Lesmo Green come dei carbonari a prendere le misure e oltre a questo se fate dei lavori che dureranno circa un anno per il nostro quartiere ci sarà un grosso problema di sicurezza” hanno chiosato gli abitanti. Dal Comune hanno fatto sapere che “non abbiamo fatto nessuna azione carbonara per quel tratto di strada che interessa Lesmo Green le operazioni dureranno un tempo limitato e il nuovo muro sarà migliore di quello esistente”.