In una conferenza di gruppo sulla finanza virtuale organizzata martedì dalla Banque de France, il presidente della Fed Jerome Powell ha discusso della gestione della finanza decentralizzata (defi).

Powell ha esordito facendo riferimento alla normalizzazione globale della politica monetaria. Ha solo messo in evidenza quelli che da tempo sono stati identificati come gravi difetti strutturali e conflitti di interesse nel settore della defi.

Ha sottolineato che ci sono sostanziali difficoltà strutturali con la trasparenza – una mancanza di apertura – all’interno della piattaforma di defi.

Powell ha aggiunto che l’aspetto migliore, a suo avviso, è che il rapporto tra l’ambiente defi e il settore bancario convenzionale e il settore finanziario convenzionale non è così sostanziale in questo momento in termini di sicurezza finanziaria. Ha detto questo per poter osservare il defi winter. Non ha avuto un impatto significativo sul settore bancario o sulla stabilità finanziaria complessiva.

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Ha affermato: “È una cosa positiva!”. Ritiene che questo metta in luce i difetti e il lavoro da svolgere per una regolamentazione corretta e intelligente, e che faccia guadagnare tempo.

Il Presidente ha tuttavia sottolineato che la posizione appena delineata “non durerà per sempre”. Ha sottolineato che, alla fine, non esiste un equilibrio sostenibile e che dobbiamo essere estremamente cauti nel condurre le operazioni crittografiche all’interno dei confini legali.

Ha poi spiegato che, in ogni caso, è assolutamente necessaria una regolamentazione più adeguata, in modo che, man mano che la defi si diffonde e inizia a raggiungere un numero sempre maggiore di clienti, sia presente una legislazione adeguata.

Al dibattito hanno partecipato anche Christine Lagarde e Agustin Carstens. Entrambi i partecipanti hanno concordato con Powell e hanno sottolineato la necessità di regolamentare adeguatamente l’ambiente della defi.