Gli esperti di H.C. Wainwright e Jefferies hanno tagliato le loro stime di costo per Argo Blockchain dopo che l’azienda ha presentato gli utili trimestrali mercoledì, citando previsioni insoddisfacenti.

Kevin Dede (H.C. Wainwright) mantiene il rating buy su Argo ma ha ridotto l’obiettivo di prezzo a 8 dollari da 14 dollari, rispetto al prezzo di scambio di giovedì di 4,93 dollari. Nel frattempo, Jonathan Peterson e Amanda Santillo di Jefferies hanno ridotto l’obiettivo di prezzo a 13 dollari da 20 dollari, mantenendo un forte buy.

Il rinvio delle intenzioni del minatore di installare impianti di estrazione personalizzati che utilizzano i circuiti integrali specifici per l’applicazione Blocksale di Intel è alla base del calo del tasso di hash previsto da Argo per la fine dell’anno 2023 a 3,2 EH/s da 5,0.

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In una telefonata con gli operatori questa settimana, l’amministratore delegato di Argo Peter Wall ha spiegato che i ritardi sono stati in parte causati dalla scelta dell’azienda di rimodellare le macchine per enfatizzare la produttività piuttosto che la potenza di calcolo o il tasso di hash.

Secondo Dede, anche i problemi della catena di approvvigionamento hanno rallentato l’adozione delle apparecchiature Intel.

Sebbene Argo preveda di raggiungere i 4,1 EH/s entro la fine del primo trimestre dell’anno successivo, l’esperto di Wainwright ha affermato che con una nuova merce “gli obiettivi di produzione sono facilmente compromessi”, il che implica che sono possibili ulteriori ritardi.

Secondo Wall, Argo ha in programma di negoziare un accordo di acquisto di energia fissa nei prossimi mesi, che stabilizzerà il suo utilizzo di energia e le permetterà di rivendere energia alla rete con altri concorrenti.