Secondo una dichiarazione firmata, il co-fondatore di 3AC Su Zhu ha affermato che Teneo, il liquidatore del fondo hedge di criptovalute, ha presentato affermazioni “imprecise e ingannevoli” all’Alta Corte di Singapore.

In una dichiarazione giurata presentata di persona il 19 agosto, Zhu ha affermato che l’esecutore non ha fornito alla corte una narrazione completa o accurata dei fatti. Questa settimana il tribunale di Singapore ha concesso a Teneo l’autorizzazione a indagare sui beni locali di 3AC, riconoscendo la sentenza di liquidazione emessa nelle Isole Vergini britanniche.

Dopo l’improvviso declino del settore delle criptovalute a metà giugno, la 3AC ha subito una svendita di circa 400 milioni di dollari, che l’ha resa incapace di soddisfare gli impegni presi con i finanziatori.
Zhu ha rivelato l’intricata rete di entità di Three Arrows con sede in vari Paesi, tra cui Singapore, le Isole Vergini Britanniche e il Delaware.

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Secondo Zhu, l’organizzazione con sede a Singapore -TACPL- potrebbe non essere in grado di soddisfare pienamente le richieste dei liquidatori a causa della sua forma amorfa.

Teneo ha risposto che l’affidavit di Su Zhu è stato depositato a favore di un ricorso dell’ex consulente per gli investimenti della 3AC che cercava di annullare l’ordine di un giudice di Singapore che ordinava agli stakeholder responsabili di Singapore di collaborare con i liquidatori nello scambio di dati relativi alle attività e ai beni della 3AC.

Le risposte dei liquidatori sono state presentate al tribunale di Singapore e la petizione sarà esaminata il mese prossimo.

3AC non ha risposto a una richiesta di informazioni da parte di CoinDesk.