I fondamentali guidano un ulteriore calo dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum

Prima dei commenti di Powell, il Bitcoin era salito in risposta a una lettura del Core PCE (l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed) più debole del previsto, ma poi è crollato a 21.500 dollari, che in precedenza era stato un supporto. La principale criptovaluta ha invertito la rotta, ponendo le basi per ulteriori perdite, dato che le aspettative di un aumento dei tassi di 50 punti base alla riunione del FOMC di settembre sono diminuite.

Potrebbe essere un’altra settimana importante per le criptovalute, dato che la politica monetaria mira a riportare l’inflazione verso l’obiettivo del 2% della Fed senza intaccare il mercato del lavoro.

Fino alla pubblicazione dei dati ISM e del rapporto NFP (Non-Farm Payroll) di agosto, il dollaro USA e il Bitcoin potrebbero continuare a fluttuare in modo irregolare rispetto alle aspettative di prezzo del mercato. L’aumento dei tassi continuerà a minacciare la svolta ottimista, dato che le stime di mercato prevedono un altro aumento dei tassi di 75 punti base il mese prossimo.

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La volatilità e la velocità del mercato delle criptovalute potrebbero subire un’impennata quando il valore di mercato complessivo del settore scenderà nuovamente al di sotto dei 1.000 miliardi di dollari.

L’analisi tecnica suggerisce che se i prezzi scendono sotto i 21.000 dollari e il limite inferiore della bandiera ribassista a circa 20.300 dollari, potremmo assistere a un ritracciamento verso i minimi di luglio a 18.905 dollari, con il minimo di giugno a 17.592 dollari ancora in gioco.

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