In vista del discorso di Powell, i trader del dollaro australiano e del Dow Jones sono saliti entrambi

Dopo i guadagni di ieri nel mercato azionario statunitense, sembra che anche i mercati dell’Asia-Pacifico possano iniziare in rialzo oggi. L’indice ad alto beta Nasdaq-100 (NDX) è salito dell’1,75%, mentre il più tradizionale Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,98%.

A seguito di una notizia pubblicata dal Wall Street Journal, secondo cui i funzionari statunitensi e cinesi sarebbero vicini a negoziare un accordo per superare le difficoltà contabili e regolamentari che minacciavano il delisting dei titoli, le azioni cinesi quotate sulle piazze statunitensi, le ricevute di deposito americane, sono salite.

A New York, il Nasdaq Golden Dragon China Average è salito del 6%. Il colosso cinese dell’e-commerce Alibaba ha contribuito al rialzo per circa l’8%. Secondo un accordo citato dal WSJ, i bilanci di Hong Kong sarebbero aperti all’ispezione dei revisori del Public Accounting Oversight Board (PCAOB) degli Stati Uniti.

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Soprattutto in un momento in cui l’ampia politica monetaria di Pechino potrebbe scoraggiare gli investimenti esteri, la decisione dimostra quanto sia cruciale per le imprese cinesi e per Pechino il pool di investitori statunitensi.

Durante la notte, l’AUD e l’NZD, due valute APAC sensibili al rischio, sono aumentate di valore. Il dollaro australiano ha registrato un’impennata rispetto al dollaro statunitense, superando le altre principali valute grazie all’aumento dei prezzi del minerale di ferro. Il rapporto di agosto sulla fiducia dei consumatori dell’ANZ in Nuova Zelanda mostra un aumento a 85,4 da 81,9 del mese precedente. Oggi i mercati vedranno il CPI di Tokyo e la bilancia commerciale della Thailandia di luglio. Ma gli investitori presteranno molta attenzione agli imminenti dati PCE statunitensi e al discorso del presidente della Fed Powell a Jackson Hole.

UNA PROSPETTIVA TECNICA SULL’AUD/USD

Da un punto di vista puramente tecnico, l’AUD/USD sembra pronto a salire. Dopo la violazione del 38,2% di Fibonacci e della SMA a 50 giorni, i tori devono ora affrontare la resistenza della SMA a 100 giorni e del 23,6% di Fibonacci.

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