Più della metà degli Stati Uniti ha registrato una diminuzione del tasso di disoccupazione nel mese di luglio, e un numero record di 22 di questi Stati ha riportato un tasso di disoccupazione pari o inferiore al 3%, un’ulteriore statistica a sfavore di una recessione negli Stati Uniti.
Secondo le statistiche del Dipartimento del Lavoro, il mese scorso il Minnesota ha registrato il tasso più basso, pari all’1,8%, seguito da Nebraska, New Hampshire e Utah con il 2%.
Il tasso di disoccupazione è significativamente più basso della media nazionale del 3,5% in 28 Stati, il livello più basso degli ultimi 50 anni, e quest’anno ha raggiunto un minimo storico in 26 Stati.
Le statistiche sono incoraggianti per il Presidente Joe Biden. I suoi indici di gradimento sono stati bassi nelle elezioni di midterm a causa della peggiore inflazione degli ultimi quarant’anni e di una recessione economica che alcuni chiamano “recessione”.
Ha dichiarato che “gli americani di tutto il mondo stanno tornando al lavoro in gran numero”.
Sebbene l’occupazione negli Stati Uniti sia abbondante, non tutte le regioni e i settori sono in espansione. Gli occupati sono diminuiti di 11.400 e 12.400 unità rispettivamente in Tennessee e Kentucky.
Il numero di occupati nel settore delle costruzioni è diminuito rispetto a un anno fa in nove Stati, tra cui New York e New Jersey.
Questo settore è vulnerabile ai tassi di prestito, che quest’anno sono stati aumentati dalla Federal Reserve di 225 punti base per combattere l’inflazione più alta degli ultimi quarant’anni. Forse a causa dell’improvviso aumento, i costruttori hanno dovuto rivedere i loro piani.
Rispetto all’anno precedente, anche il numero di occupati nel settore delle costruzioni in Minnesota è diminuito, ma ciò potrebbe essere dovuto alla mancanza di lavoratori in grado di occupare le posizioni.
Inoltre, la pubblicazione dei dati del Bureau of Labor Statistics indica che lo Stato ha più di 200.000 posizioni disponibili.
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