In una causa per insider trading di criptovalute, un ex product manager di Coinbase si dichiara innocente

Come riporta Reuters, l’ex product manager Ishan Wahi si è dichiarato innocente rispetto alle accuse federali di insider trading.

Ishan Wahi era sospettato di aver discusso, dopo il fratello Nikhil Wahi e Sameer Ramani, quali criptovalute sarebbero state quotate prima della pubblicazione ufficiale.

Anche i tre sono stati accusati dalla SEC in relazione alle stesse accuse di insider trading.

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Secondo il Dipartimento di Giustizia, Ishan Wahi avrebbe scambiato informazioni su almeno altre 14 quotazioni di Coinbase e i querelanti avrebbero tratto profitto dalla frode fino a 1,5 milioni di dollari.

La SEC, invece, ha stimato un importo più vicino a 1,1 milioni di dollari.

Si tratta della seconda causa per insider trading intentata dal Dipartimento di Giustizia nei confronti delle criptovalute.

La questione ha attirato l’attenzione anche per la designazione da parte della SEC di 9 token come titoli nei processi, senza tuttavia penalizzare i produttori o Coinbase per la loro pubblicazione.

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