I clienti con criptovalute in custodia presso Celsius Network, un servizio di trading e prestito insolvente, si sono uniti per ricorrere a un avvocato per recuperare i loro fondi.

L’avvocato Kyle J. Ortiz rappresenta le richieste di custodia, che ammontano a circa 180 milioni di dollari, ovvero circa il 4% del patrimonio totale bloccato da Celsius.

Nelle settimane successive alla prima udienza per l’insolvenza, questa organizzazione improvvisata si è allargata a più di 300 membri e ha raccolto quasi 100.000 dollari, il compenso per l’assistenza legale.

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Le udienze per l’insolvenza di Celsius, iniziate a giugno a causa di un buco di 1,2 miliardi di dollari nei suoi bilanci, consentono la competizione tra particolari tipi di richiedenti, tra cui i normali clienti, i principali creditori finanziari e gli investitori azionari.

In questo caso, sono stati i proprietari del portafoglio di custodia a organizzare un gruppo ad hoc.

Come afferma Thomas Braziel, titolare dell’esperto di reclami in materia di insolvenza 507 Capital, questi creditori temono che Kirkland & Ellis, lo studio legale ingaggiato per conto di Celsius, possa fornire loro le informazioni che vogliono ascoltare senza assisterli più di tanto.