La Banca centrale indonesiana vende titoli di Stato per assorbire l’eccesso di liquidità

Lunedì un funzionario ha dichiarato che la Banca centrale indonesiana ha venduto alcuni titoli di Stato sul mercato secondario. La Banca centrale indonesiana sta procedendo con la normalizzazione della politica monetaria dopo aver mantenuto la flessione durante la pandemia.

La Banca d’Indonesia è tra le banche centrali al mondo che hanno mantenuto il tasso d’interesse della più grande economia del Sud-Est asiatico a un livello record a causa di un’inflazione di fondo relativamente bassa.

Tuttavia, ha iniziato a rafforzare la liquidità del sistema finanziario aumentando lentamente il coefficiente di riserva obbligatoria da marzo a settembre.

Il capo del dipartimento di gestione monetaria indonesiano, Edi Susianto, ha dichiarato alla Reuters che la Banca ha anche effettuato forti operazioni monetarie in rupia attraverso la vendita di gov bond sul mercato secondario dopo aver aumentato il coefficiente di riserva obbligatoria.

Ha detto che la vendita era anche intesa a correggere le condizioni di domanda e offerta nel mercato obbligazionario e monetario. Ha inoltre aggiunto che questo fa parte degli sforzi della Banca d’Indonesia per mantenere la sostenibilità della valuta rupiah.

Edi ha dichiarato che la BI ha venduto 390 miliardi di rupie di obbligazioni lunedì e continuerà a farlo.

La normalizzazione del flusso di cassa della BI è in corso, mentre essa agisce costantemente come acquirente di riserva nelle aste di titoli di Stato. Questo fa parte dell’accordo con i responsabili delle politiche fiscali per stabilizzare i rendimenti obbligazionari.

L’anno scorso ha anche accettato di acquistare 224 trilioni di rupie di obbligazioni con tassi di interesse bassi di quest’anno per aiutare il governo a controllare i pagamenti degli interessi.

Secondo i dati del Ministero delle Finanze, al 14 luglio la BI deteneva un totale di 842,54 trilioni di rupie di titoli di Stato, eliminando quelli utilizzati nelle operazioni monetarie con le banche, rispetto agli 801,46 trilioni di rupie della fine dello scorso anno.

Il governatore della banca centrale Perry Warjiyo ha assicurato ai mercati che l’impatto netto delle operazioni della BI di quest’anno sarà una riduzione del flusso di cassa bancario a un livello tale da non interrompere la leadership.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.