Camera car dalla Colombiadi un "Amico dei Bambini"

Bogotà – Un "camera car" dalla periferia povera di Bogotà e immagini in volo sulle foreste colombiane. Due filmati inviati da Marco Faggioli, 27enne, collaboratore de «Il Cittadino» dal 2001 al 2005 e oggi impegnato in Colombia per conto di «Amici dei Bambini», una organizzazione non governativa di origine italiana attiva in ben 25 paesi su quattro continenti, con progetti di tutela dell’infanzia. Aibi si occupa di adozioni nazionali e internazionali e di cooperazione a livello territoriale: gestisce infatti, con personale a grande maggioranza locale, tre istituti per minori della capitale Bogotà e dei dintorni, con un bacino di utenza di ben 400 bambini; ma collabora anche in diverse regioni del paese alle pratiche di affido dei minori, senza contare progetti educativi sul piano di vita degli adolescenti e di «inclusione sociale» a livello scolastico e lavorativo. Tra essi il migliore, a parere dello stesso Marco, è quello portato avanti in Colombia, ma anche in Perù e Bolivia, con ben 250 giovani, grazie alla collaborazione della Cei e di fondazione Cariplo: l’intento è favorire lo sviluppo nei giovani delle capacità sociali, favorirne l’integrazione nella comunità e garantire loro una buona prospettiva di vita. Faggioli si era laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali alla Università Cattolica di Milano nel 2006. Tra maggio e novembre 2007 aveva preso parte a un tirocinio di tre mesi in Brasile, organizzato nell’ambasciata italiana a Brasilia dal Ministero per gli Affari esteri e dalla Fondazione Crui. Tra maggio e giugno del 2008 ha partecipato a un periodo di formazione pratica in Ucraina con l’organizzazione Amici dei Bambini, la stessa per cui lavora ora in Colombia con un contratto fino a giugno 2010.
S.B.