Recupero area ex DiefenbachUna proposta verde a 5 stelle

Recupero area ex DiefenbachUna proposta verde a 5 stelle

Monza – L’area ex Diefenbach fa un passo in avanti verso una sistemazione a… cinque stelle. Nei giorni scorsi, infatti, la proprietà dell’area (la Sangalli) ha presentato all’amministrazione comunale la bozza di progetto per realizzare sulle ceneri dell’ex fabbrica dismessa un centro ricettivo e direzionale.

Ma alla vecchia (risale al 2003) proposta di costruire un albergo, di 11 piani alto 39 metri, in vetrocemento, dal design moderno e "scenografico", si aggiunge ora la realizzazione, nell’area adiacente la struttura, in larga parte confermata, di un parco attrezzato da 10mila metri quadrati di superficie. "E’ un gran bel progetto – ammette il sindaco Marco Mariani -, diventerà il portale d’ingresso alla città, e va a riqualificare una zona oggi malridotta, offrendo anche una serie di importanti opportunità per i quartieri di San Rocco e Triante".

Opportunità che si potranno sviluppare su più fronti. Innanzitutto su quello paesaggistico: se il nuovo albergo (con annesso un centro direzionale, uno spazio congressi, e negozi, fino ad un massimo di 9mila metri quadrati, stando al Piano di governo del territorio del 2007) diverrà un biglietto d’ingresso alla città grazie al suo design avanzato, il parco riqualificherà tutta la zona, e rappresenterà uno spazio di socializzazione, con piste ciclabili e attraversamenti protetti d’accesso, e un punto di ristoro al proprio interno, destinato a farlo vivere.

Il progetto però prevede anche la sistemazione viabilistica di quel tratto di via Borgazzi, attraverso la realizzazione di un nuovo incrocio tra via Campania e via Aquileia, con una rotonda e attraversamenti protetti, mentre sotto l’abergo sarà costruito un parcheggio interrato (il progetto del 2003 parlava di 150 posti), su due piani, e di parziale uso pubblico. Infine, il progetto potrebbe avere importanti ricadute occupazionali per San Rocco. "Sicuramente saranno assunte numerose persone, e figuriamoci se Sangalli non penserà ai residenti della zona", chiosa il sindaco. Ora il progetto seguirà il suo iter tecnico: almeno due-tre mesi per l’istruttoria, quindi la parola passerà al consiglio comunale.

Mariani incrocia le dita perché arrivi in aula entro l’estate in pista ci sono altri 23 piani d’intervento urbanistico. Poche settimane fa, parlando del rilancio dell’intervento all’ex Diefenbach, l’ex assessore all’Urbanistica Alfredo Viganò, oggi consigliere della Lista Faglia, e padre del Pgt, pur apprezzando che la nuova giunta avesse ripreso in mano il progetto, aveva lamentato il tempo che si era perso nel frattempo. "Anni – aveva spiegato Viganò -, a causa delle leggi urbanistiche regionali ad hoc, varate nel 2003-2004, e che bloccarono prima i Piani integrati di intervento, poi il Piano regolatore, che comprendevano l’intervento all’ex Diefenbach".

Il progetto per l’ex Diefenbach prevedeva anche una serie di importanti ricadute sul quartiere, aveva ricordato il presidente della Circoscrizione 3 Pietro Zonca, aggiungendo che il quartiere in linea di principio non era contrario al progetto, anche se la Circoscrizione non era mai stata chiamata a votare un parere, o a discuterne.
Giuliano Da Frè