Seregno, guerra all’accattonaggioLa Locale ferma quattro romeni

Seregno – Settimana di lavoro intensa per il corpo seregnese della Polizia locale nella repressione dei fenomeni del nomadismo e dell’accattonaggio. Gli agenti comandati da Damiano Vernò hanno fermato per due volte, ieri ed oggi, una romena quarantaquattrenne, sul capo della quale pende un provvedimento di rimpatrio con foglio obbligatorio di via, emesso dalla Questura di Milano nel dicembre dell’anno passato, mentre domandava l’elemosina all’angolo tra le vie Stefano da Seregno e Galilei. La donna, con precedenti penali e senza fissa dimora, è stata denunciata in entrambi i casi per inosservanza dell’ordinanza che le vieta, senza un’autorizzazione specifica, l’ingresso in città per un biennio, notificatale in marzo da parte dei carabinieri, ed è stata quindi accompagnata alla stazione di piazza 25 aprile, dove è stata caricata sul primo treno diretto a Milano. Con lei, oggi sono state fermate altre due sue connazionali, più giovani d’età, che però non erano state raggiunte in precedenza da provvedimenti restrittivi e pertanto sono state solamente sanzionate per aver violato l’articolo del codice della strada che impedisce l’accattonaggio sul suolo stradale, con la finalità di evitare intralci sgraditi alla circolazione delle vetture. Fermato, sempre oggi, un altro romeno, classe 1952, individuato in via Umberto I mentre camminava al centro della carreggiata, reggendosi su un bastone. L’uomo, incensurato,ha dichiarato di essere residente a Milano e, come le sue due conterranee sopracitate, è stato condotto in stazione ed imbarcato sul primo convoglio utile, attestato in direzione del capoluogo.
P.Col.