Seregno, lotta contro il bullismoVigili-controllori sugli autobus

Seregno, lotta contro il bullismoVigili-controllori sugli autobus

Seregno – Si alzerà in via sperimentale mercoledì prossimo, per iniziativa dell’amministrazione comunale, il sipario sul nuovo servizio voluto per reprimere il fenomeno del bullismo in città. «Giornalmente – ha spiegato martedì scorso, in una conferenza stampa a palazzo Landriani – Caponaghi, il sindaco Giacinto Mariani -, almeno un paio di agenti del corpo della Polizia locale saliranno senza preavviso sugli autobus utilizzati dagli studenti per recarsi a scuola e fare ritorno alle loro case. La finalità è appunto quella di prevenire episodi di bullismo e teppismo, perché se è vero che in città finora non si è mai verificato nulla di eclatante, come al contrario è avvenuto solo poche settimane fa a Genova, dove una ragazzina di quattordici anni è stata picchiata da alcuni coetanei, è altrettanto vero che qualcosa di marginale, ma pur sempre antipatico, potrebbe accadere anche qui».

Il progetto – Il progetto riguarderà tutte le linee che collegano i nove istituti scolastici che operano sul suolo locale (le primarie Stoppani, Cadorna, Moro e Rodari, le secondarie di primo grado Don Milani, Mercalli e Manzoni, le secondarie di secondo grado Bassi e Lievi ed il collegio Ballerini): in totale, le corse prese in considerazione saranno quarantanove, utilizzate da 4mila 899 adolescenti, una parte molto consistente della popolazione scolastica seregnese, che si attesta ad 8mila 148 unità. «Alla fine dell’anno di lezioni – ha continuato il primo cittadino -, tireremo le somme e valuteremo il da farsi. La mia ambizione è quella di rendere il servizio istituzionale a partire dal prossimo settembre, pur se capisco che per la Polizia locale ciò costituisca un aggravio di non poco conto. Pensiamo comunque di cominciare a breve ad addestrare i volontari della Protezione civile per disciplinare il traffico all’ingresso ed all’uscita dalle scuole, così da sgravare gli agenti da un’incombenza impegnativa».

Altri compiti – Ma non è finita qui: «L’agente a bordo del pullman sarà una sorta di poliziotto di prossimità in movimento e non si limiterà a controllare il bullismo, ma verificherà anche gli inconvenienti viabilistici a trecentosessanta gradi. La sua presenza ci consentirà di avere un quadro della situazione in presa diretta». Soddisfatto è apparso Damiano Vernò, comandante del corpo della Polizia locale: «L’attività è stata pianificata da Rita Castagna, che da vent’anni si occupa per noi del mondo della scuola. Da parte nostra, garantiremo l’apporto di almeno un paio di agenti al giorno, dopodiché verificheremo quelli che saranno i risultati».
Secondo l’ultimo rapporto nazionale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza, il fenomeno del bullismo interessa all’incirca il 30 per cento dei giovani.
P.Col.