Giussano verso le elezioni:ore decisive per Renzo Ascari

Giussano verso le elezioni:ore decisive per Renzo Ascari

Giussano – Scioglierà le riserve in queste ore Renzo Ascari, il “cavallo di razza” su cui puntano la lista del sindaco e l’Udc. È certo: è lui il “deus ex machina” in cui parte dell’attuale maggioranza crede e che vuole in testa alla coalizione. Dall’interno nessuno vuole sbilanciarsi, ma la speranza in un suo sì è incontenibile. Una risposta, a meno di due settimane dall’indizione dei comizi elettorali, arriverà sicuramente.

Si spacca l’lettorato moderato
– Ascari, alla guida di una coalizione centrista spaccherebbe l’elettorato moderato, da cui pesca in parte anche il centrodestra che, al momento, ha in suo cognato Paolo Riva il candidato sindaco. Non è certo facile per Ascari, da sempre uomo di Forza Italia, una decisione: alle motivazioni politiche si aggiungono sicuramente anche quelle personali. Nel caso di un suo diniego la coalizione di centro dovrà optare per qualcun altro. In pole position potrebbe esserci il vicesindaco Leonardo Pellegrino (Udc). Le due liste (quella del sindaco e l’Udc) si incontreranno proprio in questi giorni per la stesura del programma.

Cattolici-liberali e "azzurri rinnegati" favorevoli?
– Guardano favorevolmente alla discesa in campo di Ascari anche i cattolici liberali di Ettore Trezzi, disposti a fare pare della coalizione «a patto di chiarire a tavolino il programma, soprattutto per l’urbanistica e il commercio». Le recenti vicende consiliari con un avvicinamento alla maggioranza su alcune questioni urbanistiche da parte dei consiglieri eletti di Forza Italia, che, come chiarito dai coordinatori cittadini (Ceppi e Ciafrone), «del Partito delle libertà non fanno parte», potrebbero far pensare a un loro ingresso nella formazione di centro.

Lega attendista – Nel centrodestra tarda invece ad arrivare l’ufficializzazione dell’alleanza Lega Nord-Partito delle libertà. La scorsa settimana il coordinamento provinciale si sarebbe dovuto incontrare ma la riunione fra Massimo Ponzoni (Forza Italia), Roberto Alboni (An) e Massimiliano Romeo (Lega) è stata rimandata, probabilmente a domani, mercoledì 15 aprile. Secondo la base pidiellina all’origine del rinvio non ci sarebbe comunque la difficoltà a chiudere la trattativa. Per la conferma dell’asse Lega-Pdl c’è, insomma, da aspettare. Nella scacchiera dei candidati nei diversi Comuni ancora aperti, si alza la voce di Umberto Bossi che vorrebbe proprio Giussano e il suo storico condottiero Alberto come simbolo della campagna elettorale leghista. Il nome del candidato Paolo Riva, dal Pdl ufficializzato già qualche settimana fa, rimane, dunque, in stand by, sebbene i più credano che, alla fine, anche la Lega lo appoggerà, recependo le direttive dei vertici di partito.
Federica Vernò