Vimercate, colpo grosso tra i rifiuti

Vimercate, colpo grosso tra i rifiuti

Vimercate – Furto record all’isola ecologica di via del Buraghino. Nella notte tra mercoledì 15 e giovedì 16 aprile sono stati sottratti circa quindici quintali di rame, secondo la stima dei volontari che si occupano della piattaforma comunale la cui gestione è affidata al Cem. I ladri hanno rubato anche gli attrezzi utilizzati per smontare e differenziare i materiali destinati poi al recupero e hanno procurato danno alle strutture, forzate e divelte per poter accedere alla zona di deposito. «Solo il rame valeva diverse migliaia di euro, in più vanno aggiunti il valore dei nostri attrezzi e i danni alla struttura», hanno anticipato i volontari, mentre i tecnici comunali e del Cem sono all’opera in queste ore per produrre una valutazione definitiva delle perdite. La ricostruzione della dinamica dei fatti è invece di competenza dei carabinieri che giovedì mattina si sono recati sul posto dopo l’allarme lanciato dal responsabile dei volontari, Giuseppe Giunteri, che ha scoperto il furto.

Da una prima ricostruzione dei fatti, pare che i ladri siano entrati nella piattaforma scavalcando la recinzione più esterna; una volta dentro, potrebbero avere utilizzato un tombino posizionato appena fuori dal deposito e in comunicazione con una seconda botola posta all’interno dello stesso deposito: «Così farebbe credere il fatto che abbiamo trovato il coperchio del tombino spostato –prosegue Giunteri- Una volta dentro, hanno utilizzato i nostri attrezzi per forzare il cancello, poi sono entrati e hanno preso il rame. Già sei mesi fa avevano tentato una cosa del genere, ma poi erano stati disturbati e avevano lasciato il tombino scoperto». Nessuna immagine utile pare sia fornita dalla telecamera di sorveglianza. «In ogni caso aver piazzato questo strumento ha funzionato da deterrente visto che è un anno e mezzo che non si registrano episodi di furto –precisa Corrado Boccoli, assessore all’ecologia- Per quanto concerne i danni, stiamo procedendo con una verifica precisa. La dinamica dei fatti è al vaglio delle forze dell’ordine».
Anna Prada