Carnate, nuova sospetta meningite Ricoverata una bambina dell’asilo

Carnate – Allarme meningite alla scuola dell’infanzia di via Bazzini. Uno degli alunni della materna è stato ricoverato giovedì sera; immediata la convocazione delle famiglie degli altri iscritti, che hanno tutti ricevuto la profilassi di sicurezza e l’assistenza dei medici dell’Asl. Per il momento, complice anche l’assenza da scuola per il ponte di Pasqua, non sono stati registrati casi di contagio.

La notizia ha raggiunto la scuola dell’infanzia a metà settimana. La direzione didattica ha subito attivato un filo diretto con i genitori, invitandoli a presentarsi presso la segreteria didattica della primaria di via Magni nel pomeriggio di giovedì. Presenti all’incontro anche i medici dell’Asl di Monza e Brianza, che hanno fornito tutte le indicazioni sulla patologia, meningite batterica, e sulla profilassi. La terapia preventiva ha coinvolto tutti i bambini iscritti, le insegnanti e il personale Ata, più a rischio, perché in contatto diretto con l’alunno colpito.

«Attendiamo notizie dalla famiglia dell’alunno – hanno dichiarato ieri dalla direzioni didattica di Carnate – per conoscere le sue condizioni. Sappiamo che l’ospedale sta effettuando tutti i controlli necessari. Intanto a scuola sono state prese tutte le precauzioni necessarie ed eseguita la profilassi di sicurezza. I bambini possono tornare all’asilo senza timore».
Dopo le opportune verifiche, d’accordo con il personale medico, la direzione ha stabilito che non sono necessari interventi di disinfezione, né la chiusura dei locali dell’asilo. La scuola è rimasta comunque chiusa per tutta la settimana per le vacanze di Pasqua, ma da lunedì le lezioni riprenderanno regolarmente.

I protocolli di sicurezza sono immediatamente scattati agli uffici dell’azienda sanitaria locale di Monza dopo la segnalazione da parte dell’ospedale: così vuole la prassi. Tutto è successo nella giornat di mercoledì 15. Oltre alla profilassi delle persone, sono in corso gli accertamenti scientifici sulla patologia, e in realtà ancora non esistono evidenze inequivocabili del fatto che si tratti proprio di meningite. La bambina, che ha solo quattro anni ed è ricoverata a Vimercate, non sembra destare preoccupazioni. Le particolari cautele sono dovute anche all’altro episodio di meningite che si è verificato nella zona est della Brianza, a Concorezzo, dove all’inizio della settimana ha persono la vita un bambino di due anni. I segni più comuni per identificare una potenziale meningite sono febbre molto alta, vomito a getto e rigidità della nuca.
Letizia Rossi