Giussano, i trent’anni dell’AidoUna storia di generosità

Giussano – Ieri, domenica 19 aprile, l’Aido di Giussano ha festeggiato i suoi primi 30 anni di attività. L”associazione per la donazione degli organi, nata da una costola della sezione locale dell’Avis, ha celebrato a Paina il suo trentennale. Le manifestazioni si sono aperte di prima mattina con una messa nella chiesa parrocchiale di Paina celebrata da don Aldo Ripamonti che ha reso onore a tutti i donatori giussanesi. Più di 200 giussanesi hanno donato i propri organi restituendo la vita a tante persone. Subito dopo l’Eucarestia, nel salone polivalente sono stati omaggiati i parenti dei donatori giussanesi. Oltre ai donatori si è voluto regalare un omaggio anche ai riceventi giussanesi. A premiare familiari di donatori, riceventi e familiari di riceventi sono stati il presidente Aido Giancarlo Scanziani, il sindaco Franco Riva e il vicesindaco Leonardo Pellegrino. Presenti all’evento anche le sezioni Aido della provincia di Monza e Brianza, l’Aido di Como e quella di Colico. Non mancava la sezione cittadina dell’Avis e tante altre organizzazioni del volontariato. Nel salone polivalente è stata anche allestita una mostra fotografica sui 30 anni di storia dell’Aido in città. In serata, le due bande cittadine (il corpo musicale "Dac Giussano Musica" e il corpo musicale "Santa Margherita" di Paina e Brugazzo) hanno omaggiato l’Aido con un concerto al Palatenda.
Leonardo Marzorati