A Monza la protesta del verdeCartelli d’accusa alle case popolari

A Monza la protesta del verdeCartelli d’accusa alle case popolari

Monza – «Ci scusiamo per l’incuria di questa siepe ma nonostante le richieste dei condomini (da ormai quattro mesi) il nostro Comune non ha capito che il verde deve essere curato e non trascurato». Hanno scelto un mezzo di protesta originale e decisamente vistoso i condomini delle case comunali di viale Libertà, alle prese da settimane, anzi, da mesi a sentire loro, con una vegetazione ormai ingestibile. Per dire la loro contro l’incuria e il silenzio del Palazzo, che da tempo promette di sistemare il giardino condominiale di queste case senza mai passare dalle parole ai fatti, gli inquilini hanno pensato di avvisare il resto della città che il disagio causato dalle piante troppo cresciute non dipende dalla loro volontà.

E per farlo hanno utilizzato dei cartelloni posti all’esterno della recinzione dello stabile. Una posizione strategica, scelta per rendere visibile il cartello proprio dai passanti. Le piante (e non siepi, come vengono definite nel testo del cartellone di protesta) sono cresciute talmente tanto e in modo così irregolare e folto, da aver non solo superato la recinzione, ma da essere arrivate addirittura a sfiorare i volti dei passanti che camminano lungo il marciapiede che costeggia il caseggiato. Una protesta decisamente teatrale, iniziata due settimane fa, con la decisione di esporre il cartellone.

«Molte segnalazioni sono arrivate anche a noi da parte dei condomini di queste case, ma anche dei cittadini esasperati per l’eccessiva lunghezza delle fronde di quegli alberi – spiega Maurizio Resseghini, presidente del Gruppo spontaneo Libertà -, ma la cura dei giardini delle case comunali non è certo di nostra competenza. Noi possiamo solo segnalare il disservizio all’ufficio preposto, e questo lo abbiamo fatto, poi è compito del Comune intervenire».

L’assessore Giovanni Antonicelli, da poco nominato responsabile per la gestione delle case comunali, respinge le accuse di incuria e trascuratezza, precisando: «La ditta incaricata dell’intervento è già stata avvisata – spiega -. Fino alla scorsa settimana però è stato impossibile operare a causa delle pessime condizioni climatiche. Si tratta però di un lavoro programmato e dunque i condomini dovranno solo avere un po’ di pazienza». Parole rassicuranti dell’assessore che però aggiunge: «Garantisco comunque che entro questa settimana, al più tardi l’inizio della prossima, i rami troppo cresciuti di quegli alberi verranno tagliati, liberando così finalmente il marciapiede».

Insomma, problema risolto. Non proprio. I condomini di viale Libertà per il momento attendono ancora una soluzione. «Tutta la pioggia che è venuta ha contribuito alla crescita esagerata di molte aree verdi, abbiamo quindi dovuto intervenire su altre zone più urgenti, ma arriveremo anche in viale Libertà».
Sarah Valtolina