Slowfood e arte biancaIl pane senza segreti

Slowfood e arte biancaIl pane senza segreti

L’arte bianca senza segreti. E a prova di errore. Perché ci vuole pazienza, un po’ di tempo, ma si può fare: il pane in casa è a portata di mano. Per tutti quelli che amano avere le mani in pasta Slow Food torna a organizzare un corso di panificazione con Davide Longoni, appassionato artigiano di Agliate. Il corso sarà al rientro dall’estate, ma una ragione per tanta premura c’è: le ultime edizioni del corso sono andate esaurite nell’arco di pochi giorni. Fino a raggiungere quota 300 iscritti in diciotto mesi.

La nuova proposta ha un programma di tre serate a 50 euro per i soci e 75 per i non soci, compresa la tessera progetto valida per un anno di associazione a Slow Food, con tutti i diritti riservati ai soci, cioè riviste, almanacco, sconti sui libri e diritto a partecipare ad altri corsi e manifestazioni organizzate sia a livello locale che nazionale. «Tre serate per conoscere i pani della tradizione e come realizzare del buon pane col forno di casa e magari anche focacce e pizze», racconta la condotta Monza Brianza dell’associazione, affidata ad Agostino Cellini, che ha convocato come docente ancora una volta Longoni

Il programma prevede una prima serata introduttiva «in cui si farà la storia delle farine, del pane e dei lieviti, parleremo anche di filosofia della panificazione con piccoli cenni alle caratteristiche dietetiche e mediche delle differenti lievitazioni». In degustazione i pani di Altamura e di Castelvetrano in abbinamento a salumi, oli, formaggi. «Nelle altre due serate metteremo le "mani in pasta" per provare a capire meglio la differenza tra il fare e il parlare». Le coppie di serate pratiche sono previste per il 29 e 30 settembre e 6 e 7 ottobre.

Quando: prima serata mercoledì 23 settembre alle 20
Sede: cascina Costa Alta (in via Costa Alta, all’interno del parco di Monza, con ingresso a Biassono)
Informazioni: www.slowfoodmonzabrianza.it e agostino.cellini@enneelle.com