Desio – Giudicate dall’alto, le distanze sembrano davvero ridotte. Certamente più di quanto non mostrino le cartine. Dalle finestre dei piani superiori dell’ospedale, il campo che sarà attraversato dalla Pedemontana e sul quale si realizzerà l’area di servizio pare lì attaccato al nuovo corpo del pronto soccorso. È appena oltre la recinzione.

Le serre che dovranno lasciare spazio alla stazione sono a metà della macchia verde e, dietro a loro, c’è la sagoma di un capannone. Il vento fischia attraverso i serramenti dell’ospedale e disegna ghirigori tra le coltivazioni, le accarezza, le dipinge con variazioni improvvise di colore verde. Come fa sulle acque calme di un lago. Ecco, dall’alto il campo verde che lascerà posto all’area di servizio pare un lago. O una gigantesca piscina dentro la quale qualcuno si diverte a creare onde, una "ola" di mais o di granoturco.

Le vie per Cesano e Olimpiadi che delimitano quelle terre, non si scorgono. Si vedono le case, le cascine. E si vede il pronto soccorso, terribilmente attaccato al campo. Ma quanto spazio va lasciato tra una strada a grande percorrenza o un’area di servizio con deposito di carburanti, ed un ospedale? Quanto ce n’è tra la Pedemontana e l’ospedale di Desio? La domanda è stata posta a Pedemontana Lombarda Spa. Attendiamo la risposta.

Domande se ne susseguono parecchie, soprattutto da quando il progetto definitivo della strada è stato reso pubblico e, con lui, anche l’elenco degli espropri. Il sito di Pedemontana detta le regole per come presentare le osservazioni rispetto agli espropri (esclusivamente mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, entro il 19 giugno, no informanzioni o osservazioni tramite e-mail, posta ordinaria o telefonate), ma non dice come e dove trovare le risposte ai propri quesiti.

Impensabile organizzare un servizio di pronta risposta a tutti e a tutti. Ma è altrettanto vero che la gente vuole sapere, capire. Il mio terreno vicino al tracciato della strada sarà espropriato completamente o solo in parte? Quanto? Siamo dieci proprietari, parenti. L’osservazione la dobbiamo fare tutti separatamente o ne basta una a nome di tutti? Perchè si legge che nei paesi vicini si stanno facendo assemblee coi responsabili e a Desio no? Eppure Desio è considerata l’ombelico della Pedemontana, avrà il secondo svincolo in ampiezza d’Europa, l’area di servizio più vasta, il centro direzionale.

Abbiamo girato la domanda al sindaco Giampiero Mariani. "Abbiamo un nuovo incontro col direttore Regalia nei prossimi giorni – ha risposto il primo cittadino -. Chiederemo di presenziare ad una nuova assemblea pubblica, possibilmente la prossima settimana".
Egidio Farina