Giussano, Longobarda in Prima"Chi non ha soldi usa il cervello"

Giussano, Longobarda in Prima"Chi non ha soldi usa il cervello"

Giussano – La “squadra di amici” conquista la Prima categoria. Così l’allenatore Roberto Barzaghi (che è stato anche presidente, carica che ora appartiene ad Angelo Ratti). Si, perché la Longobarda è una società a gestione familiare, quasi una piccola comunità dove tutti si conoscono e dove tutti lavorano per lo stesso obiettivo e dove ancora sono presenti i fondatori, che ora “danno una mano” (qualcuno ancora… un piede). Ebbene, questa “squadra-famiglia” è arrivata fino alla Prima categoria. Partendo dalla terza, nella quale i “vichinghi” hanno militato diversi anni, i ragazzi hanno scalato tra alti e bassi, fino alla realizzazione del sogno. «Dire che sono soddisfatto è poco – commenta Barzaghi -. È un sogno che diventa realtà, un obiettivo che abbiamo inseguito per una vita, una meta importante per una squadra nata tra le mura di un oratorio».

La scorsa estate, quando tutti parlavano di rinforzi, di giovani talenti, a Robbiano si continuava con la consueta voglia di divertirsi: senza pretese, ma con tanta dedizione e convinzione. E questa filosofia “leggera” ha vinto: il campionato di Seconda è ben saldo nelle mani dei “vichinghi” dall’ultima giornata di gare, anche se – per il valore e i risultati messi in campo nella parte centrale del campionato – Barzaghi e i suoi avrebbero potuto vincerlo ben prima.

Ecco la rosa dei giocatori che ha conquistato la Prima categoria: Michael Ceppi, Mattia Lancillotti, Matteo Corona (portieri), Matteo Ballabio, Andrea Colciago, Davide Corbetta, Marco Corbetta, Carlo Di Sevo, Andrea Orlando, Alessandro Quadri, Michael Cazzaniga, Matteo Cornalea, Matteo Di Filippo (difensori), Alberto Nespoli (capitano, 200 presenze per lui), Fabio Busa, Cristian Bavuso, Federico Battistuta, Marco Vaghi, Gabriele Barzaghi, Claudio Consonni, Luca Curiosi, Alberto D’Asaro, Roberto Montrasio, Carlo Turati (centrocampisti), Roberto Cabiati, Roberto Caprini, Fabrizio Pelucchi, Marco Piperno, Alessandro Diletti, Salvatore Orsino, Davide Sironi (attaccanti), allenatore Roberto Barzaghi.

La Longobarda è nata nel 1994, ma solo nel 2001 ha partecipato per la prima volta ad un campionato Figc. Sicuramente la compagine è sempre stata la più simpatica della Brianza: vuoi il nome, che ricorda la tanto amata squadra del Lino Banfi-Oronzo Canà dell’“Allenatore nel pallone”, vuoi la filosofia che l’ha sempre contraddistinta in un mondo di sportivi puntano sempre e comunque al professionismo. Oggi, la Longobarda è in Prima categoria, al pari di tante società che per arrivarci e restarci tirano fuori fior di quattrini. «Non sarà una nuova categoria a cambiare la nostra filosofia – conclude Barzaghi -. Chi non ha soldi deve usare il cervello. E noi non perdiamo tempo».
Elena Sandrè