Monza – Monza alla ricerca della sua Miss Modicia. Dopo il successo riscosso l’anno scorso torna l’edizione 2009 del concorso di bellezza ideato da Roberto Aquilino, 30enne, grafico pubblicitario. Le selezioni sono iniziate venerdì sera al “Noir” di Lissone che ha decretato le prime quattro finaliste: Lorena Martins (brasiliana residente a Bovisio Masciago), Ylena Haraciova (originaria dell’Est residente a Milano), Marzia Galli di Sovico e Valeria Garbagnati di Lazzate. Ma la strada è ancora lunga e tutte le bellezze locali hanno la possibilità di diventare Miss Modicia, con la premiazione in novembre in Fiera. Per conoscere meglio quali caratteristiche devono avere le aspiranti abbiamo chiesto all’organizzatore. Come deve essere Miss Modicia? Non ci sono particolari canoni, l’unico limite è l’età, tra i 16 e i 25 anni. Naturalmente, essendo un concorso di bellezza, viene giudicato l’aspetto estetico. Perché una bellezza nostrana dovrebbe partecipare? Perché è un concorso pulito. Dove le ragazze vengono protette. Per esempio, quando si cambiano nel camerino ci sono esclusivamente donne, senza il rischio di essere importunate. Inoltre in giuria ci sono persone serie, in finale anche membri dell’Amministrazione. Cosa vince Miss Modicia? Oltre un soggiorno per due persone in una capitale europea, anche la possibilità di realizzare un book serio. Ho visto troppe ragazze finire in mani sbagliate, vittime di brutte esperienze personali, oltre a quelle che spendono migliaia di euro per foto che non le porteranno da nessuna parte. Perché hai deciso di organizzare questo concorso? Era da tempo che volevo organizzare qualche cosa che svecchiasse Monza. Il concorso era una buona carta, non solo per promuovere le belle ragazze del territorio, ma anche per offrire momenti di festa nei locali della zona dove si svolgono le selezioni. Per conoscere le prossime date collegarsi a www.missmodicia.com.
Barbara Apicella