Monza – Picchiato e rapinato da due italiani in pieno centro alle 9 di sera. E’ la brutta avventura capitata a un egiziano, un pizzaiolo 45enne di Lissone, che, dopo aver avvisato una pattuglia di carabinieri dell’aggressione subita, con l’aiuto dei militari ha trovato e riconosciuto i due balordi, subito bloccati e arrestati.

L’uomo, pochi minuti dopo aver subito la rapina, ha incontrato una macchina dell’Arma che transitava per via Cavour. Agli uomini del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Monza ha raccontato, in un francese stentato e con una evidente ecchimosi sul volto che confermava già in parte il suo racconto, quello che gli era successo. Lo straniero è stato fatto salire sull’auto di servizio per portarlo in ospedale. Nel tragitto, però, l’autoradio dei carabinieri è passata nei luoghi dove poteva essere accaduta la rapina.

E così in largo Mazzini, di fronte alla Rinascente, l’egiziano ha riconosciuto i suoi aggressori. Si tratta di L.R., 47 anni di Brugherio, e D.F., 31 anni, di Monza, entrambi di origini foggiane e con precedenti di polizia. Nelle tasche di uno di loro i carabinieri hanno trovato il passaporto dell’egiziano e i 120 euro denunciati dall’uomo come bottino della rapina.