Seregno, Effebiquattro: mobilitàchiesta per 33 addetti su 87

Seregno, Effebiquattro: mobilitàchiesta per 33 addetti su 87

Seregno – La crisi dell’«Effebiquattro», l’azienda seregnese leader a livello nazionale e non solo nella produzione di porte, sta assumendo contorni a dir poco inaspettati. In un incontro svoltosi stamattina Annunziata Ziliani della Fillea Cgil, Fabrizio Mazzoleni della Filca Cisl e Federico Rosati della FeNeal hanno informato gli ottantasette dipendenti che la ditta intende chiedere la procedura di messa in mobilità per trentatre di loro, come è stato anticipato in un faccia a faccia tra proprietà ed organizzazioni sindacali lunedì scorso.
La misura è stata motivata con l’importante calo di vendite registrato negli ultimi mesi e con la necessità di una ristrutturazione che consenta un diverso posizionamento sul mercato, sia in termini qualitativi che quantitativi.
Pur se la novità era da giorni nell’aria, l’annuncio ha ovviamente creato preoccupazione e sconcerto. Fillea Cgil, Filca Cisl e FeNeal hanno giudicato eccessiva la quantificazione delle eccedenze e garantito che si batteranno per ottenere il riconoscimento di ammortizzatori sociali che permettano di evitare l’espulsione definitiva dal ciclo produttivo di persone che, vista la congiuntura attuale, sarebbero destinate ad una sicura disoccupazione. Qualcosa di più certo si saprà il prossimo 5 giugno, quando è in programma un nuovo confronto tra proprietà ed organizzazioni sindacali.
P.Col.