Inseguiti, smontano pezzi d’autoper lanciarli contro i carabinieri

Desio – Sono stati sorpresi mentre tentavano di rubare alla lavanderia automatica di via Bengasi. All’alba di ieri, venerdì, verso le 5, una pattuglia dei carabinieri passava proprio in quella zona e ha notato degli strani movimenti intorno al negozio. Dalla saracinesca divelta sono uscite 4 persone, che non appena hanno notato le forze dell’ordine, sono salite su una Fiat Punto rossa e sono scappati a tutto gas.

E’ scattato così un lungo e rocambolesco inseguimento che è terminato a Milano, in un campo nomadi alla periferia della città. Da via Bengasi, i fuggitivi hanno imboccato via Milano e poi hanno proseguito dritto verso Nova Milanese, percorrendo così tutta la vecchia Comasina, per arrivare alla metropoli.

Nel corso della fuga, per bloccare i militari alle calcagne, i ladri hanno iniziato a buttare dalla loro auto tutti gli oggetti che avevano tra le mani. Dal mezzo è uscito di tutto, da arnesi da scasso come cacciaviti e piedi di porco a sacchi stracolmi di terra. Dato che i carabinieri continuavano ad essere dietro di loro, i malviventi, per essere più incisivi, hanno smantellato l’interno della loro auto, buttando addosso alla pattuglia perfino la cappelliera e altri grossi pezzi dell’abitacolo.

Ma i militari, imperterriti, hanno proseguito il loro inseguimento. In soccorso è arrivata anche una seconda pattuglia. La fuga è finita in un campo nomadi alla periferia di milano. I malviventi sono andati a sbattere con la Punto contro un parapetto. Uno di loro si è buttato in strada mentre il mezzo era ancora in corsa, senza ferirsi.

Gli altri sono scappati di corsa non appena l’auto si è fermata, con i carabinieri sempre dietro. Alla fine, un componente della banda è stato bloccato. Gli altri sono riusciti a dileguarsi. In manette, per tentato furto, è finito C.R., 24 anni, nomade di cittadinanza italiana, con una lunga serie di precedenti alle spalle.

La Fiat Punto, che al termine dell’inseguimento era completamente distrutta, con la carrozzeria danneggiata e le gomme bucate, è risultata rubata. La banda aveva preso di mira il negozio desiano: i ladri volevano rubare le monetine contenute nella macchinetta cambia gettoni.
P.F.