Desio – Un Leonardo da Vinci desiano Antonino Lo Presti, pensionato sessantasettenne ex dipendente Autobianchi con la passione delle biciclette da corsa. Rigorosamente in legno. In due anni ne ha già realizzate tre. La sua prima produzione è stato un piccolo capolavoro costituito da un pezzo unico in frassino e faggio vaporizzato. Poi la sua passione e la sua fantasia lo hanno portato a costruire una seconda bicicletta utilizzando la canna di bambù, materiale difficile da manipolare.

Il signor Antonino sembrava appagato dai suoi due lavori ma non ha resistito alla tentazione di forgiare una nuova due ruote: in quattro mesi di lavoro ha messo insieme 13 elementi in legno di frassino tenuti insieme con una colla speciale, fasce di carbonio per rinforzarli e una piastra di acciaio come sostegno alla struttura portante.

Il manubrio è anch’esso in legno massiccio con le curvature in alluminio. Persino i cerchioni sono in frassino e la bici è dotata anche di un cambio (questo, ovviamente, in acciaio) a 12 velocità. Anche questo terzo esemplare è stato già collaudato ed è pronto per le escursioni estive.

“Ho già preparato il modellino in carta di quella che sarà la mia quarta bicicletta – cocnlude Lo Presti – Ci terrei a costruirla per il prossimo Natale perché sarà una due ruote in versione “invernale”". Che abbia la doppia ruota motrice (in legno naturalmente)?
Ivana Castoldi