Unione Artigiani, a Monza richieste di cassa raddoppiate

Monza – Altro che attenuazione. La crisi colpisce ancora duro anche sul territorio di Monza e Brianza. Lo dicono i dati dell’Unione Artigiani relativi al ricorso alla Cassa Integrazione, al mercato del lavoro e ai pesanti tagli delle banche rispetto all’accesso al credito, nel merito delle imprese artigiane che operano sul territorio.

Richieste cassa integrazione. Per quanto riguarda la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, nel primo quadrimestre del 2009, le richieste da parte di aziende dell’artigianato di Monza e Brianza risultano 121 (si pensi che se ne contavano solo 2 lungo tutto il 2008!). Nel dettaglio si nota che, rispetto a marzo, nel mese di aprile le richieste di CIGS sono pressoché raddoppiate e cresce la percentuale di coinvolgimento del personale femminile. 

Occupazione.  Relativamente all’andamento del Mercato del lavoro è chiaro che non ci si poteva attendere un’inversione di tendenza. E infatti i dati relativi al primo quadrimestre 2009, raffrontati con lo stesso periodo del 2008, indicano una netta riduzione di avvio di nuovi rapporti di lavoro nel settore artigiano pari al 32,5%. 

Accesso al credito Note dolenti anche sul fronte del credito. I dati dell’Unione Artigiani di Monza e Brianza, ricavati dall’elaborazione della sua Cooperativa di Garanzia, segnalano infatti che, raffrontando il primo quadrimestre del 2009 con i primi quattro mesi del 2008: il numero di richieste di finanziamento sostenute dalla garanzia della Cooperativa dell’Unione sono aumentate del 75%, il totale degli importi richiesti è aumentato del 105%, le richieste di finanziamento per liquidità generica sono salite dal 47% al 53%. Quelle per anticipazioni bancarie dal 10% al 13% , quelle per investimenti veri e propri in azienda sono scese dal 43% al 34% Per contro il numero di richieste effettivamente accettate dalle banche sul totale delle domande, è stato del 42% contro il 63% del primo quadrimestre 2008Se poi si raffrontano gli importi totali di queste richieste con la cifra complessiva effettivamente erogata dalle banche la percentuale crolla al 36% del 2009 contro il 72% del 2008 

Il numero delle “posizioni revocate dalle banche” (vale a dire quando l’istituto di credito impone al cliente di “rientrare” cioè restituire immediatamente quanto ricevuto, che è poi l’anticamera per la sospensione del finanziamento) è aumentato del 91% “I dati su cassa integrazione, iscrizione di nuove imprese, mercato del lavoro e accesso al credito, dimostrano che la fine del tunnel della crisi è ancora lontana – afferma Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani della Provincia di Monza e Brianza – Ma gli artigiani non rinunciano. Consapevoli di costituire la componente più salda e affidabile del sistema economico e produttivo, si adoperano per evitare azioni traumatiche rispetto alle risorse umane"