Monza – "Pellet radioattivo? Non so di che cosa stia parlando": risposta disarmante quella fornita a Debora Gagliardi, una cittadina monzese, da un agente della polizia di Stato di Monza.
E’ la stessa Gagliardi a segnalare il caso alla nostra redazione: "Ho avvertito due giorni fa i Vigili del Fuoco – scrive via e-mail – che io probabilmente sono in possesso del Pellet in questione, 9 sacchi in box e le ceneri nella stufa, sono passati due giorni e non sono ancora stata contattata dalle Autorità preposte, ho richiamato i Vigili questa sera, in sostanza mi è stato detto che hanno avuto molte chiamate e di avere pazienza".
A quel punto ha tentato la carta Polizia si Stato, visto che dell’indagine e dei sequestri si stanno occupando l’Interpol e la Polizia di Stato di Aosta: "Ho chiamato la polizia distretto di Monza e l’agente mi ha risposto "non so neanche di cosa sta parlando".
Capisco il congestionamento nelle procedure – cocnlude – ma capisco anche che non è vero ciò che si legge su internet e giornali che i Vigili danno tutti i consigli del caso e che la Polizia è impegnata strenuamente nei sequestri o controlli".
r.m.