Biennale giovani: trenta artistiespongono al Serrone di Monza

Biennale giovani: trenta artistiespongono al Serrone di Monza

Monza – Si respira calore aggirandosi tra i colori di quadri, video, sculture al momento dell’inaugurazione del SerrOne, la Biennale d’arte inaugurata giovedì pomeriggio. Si respirano calore, e curiosità. Passione per un arte, la giovane arte contemporanea, che si apprezza anche se non la si capisce: ne si apprezzano il piacere che dà, la curiosità che infonde, gli stimoli che offre. Tanta gente, al momento del taglio del nastro. Appassionati d’arte, artisti, critici, cittadini curiosi. Una festa che ha reso omaggio al tanto lavoro degli organizzatori, al supremo sforzo degli ideatori. Soddisfatti l’Assessore alla cultura, Alfoso di Lio e il sindaco, Marco Mariani sebbene di arte – ammette – ne capisce ben poco: “E’ l’ennesimo appuntamento importante che mi trovo a inaugurare –dice- insieme all’assessore Di Lio. Una manifestazione resa ancora più interessante perchè protagonisti sono i giovani. E i giovani vanno messi alla prova, stimolati, incentivati”. E, in effetti, il SerrOne è stato già trampolino di lancio per alcuni artisti che hanno preso parte alle precedenti edizioni e che ora –dice l’architetto Gerardo Genghini, ex presidente del Rotary Club Monza e coordinatore della giunta tecnico scientifica – camminano con le proprie gambe: “Il SerrOne si pone l’obiettivo di essere punto di riferimento per l’arte delle nuove generazioni. Un’arte che, in questo momento, ha lasciato un po’ in secondo piano le installazioni, la scultura, per dedicarsi prevalentemente alla pittura e alla video performance”. Il SerrOne, quindi, come finestra affacciata sul panorama dell’arte contemporanea. E come tentativo di sostenere gli artisti emergenti, anche con l’acquisizione di alcune opere da parte del Comitato promotore (il Comitato “Premio d’arte città di Monza”), così da arricchire le Raccolte civiche di Monza, già ricche di una cinquantina di opere acquisite nelle edizioni precedenti. Opere che sono esposte, in parte, in una sezione del SerrOne e che, in altra parte, sono ripercorribili in un video. Nell’attesa che, forse il prossimo anno, si riesca ad organizzarne una mostra esclusiva. Oltre alle acquisizioni da parte del Comitato, si ricorda il premio speciale Rottapharm, promosso dall’omonima azienda farmaceutica a sostegno dell’arte giovane. Per tutta la durata del SerrOne sono previste iniziative collaterali: domani alle 17.30 un concerto con musiche di Allevi, Einaudi e Morricone; il 5 luglio alle 17.30 l’esibizione di Emiliano Borsotti, chitarra solista.
Elena Lampugnani

SerrOne Biennale Giovani Monza, Serrone della Villa Reale, fino al 30 agosto. Orari: mar-ven 10-13 e 15-18; sab-dom 10-18. Ingresso libero. Info: www.serrone.info