Monza: figlio violento, genitorihanno paura di tornare a casa

Monza: figlio violento, genitorihanno paura di tornare a casa

Monza – Tanto spaventati dal figlio violento da non voler più rientrare in casa, due anziani genitori hanno chiesto manforte a una pattuglia dei carabinieri, che hanno saggiato sulla propria pelle le maniere forti dell’energumeno: otto e cinque giorni di prognosi per lesioni alle braccia.

M.C., 36enne, monzese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto ieri attorno alle 22 per resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre che per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità. L’uomo, secondo quanto raccontato dai genitori, che qualche ora prima si erano presentati in caserma, in via Volturno, spesso e volentieri alzava le mani. I due, anziani, forse per timore delle reazioni del figlio, non hanno tuttavia voluto presentare denuncia.

Al momento di lasciare la caserma, hanno espresso il loro terrore all’idea di tornare sotto lo stesso tetto con il figlio. I carabinieri hanno tentato di calmarli invitando a chiamare la centrale operativa in caso di problemi. E dopo alcune ore, la chiamata è arrivata.

Una pattuglia ha raggiunto l’abitazione dei due coniugi; alla loro vista M.C. si rifiutava di fornire i documenti e si scagliava contro i militari che, con fatica, riuscivano a immobilizzarlo e a trarlo in arresto.