Monza – Tra la provincia di MIlano e quella di Monza nei primi tre mesi di quest’anno hanno chiuso i battenti 677 piccole e medie imprese. A lanciare l’allare è Apa-Confartigianato Milano che per il sistema delle pmi nelle province di Milano e Monza parla di "un momento particolarmente difficile". I dati della Camera di Commercio rilevano che, nei primi tre mesi del 2009, il saldo tra imprese "iscritte" e "cessate" è negativo per 677 realtà produttive: alle 413 del milanese si aggiungono le 264 della Brianza.

Uno dei maggiori problemi per le circa 94.000 aziende del territorio, secondo APA-Confartigianato Milano, sta nel rapporto con le banche e con l`accesso al credito. Per questo, attraverso il consorzio fidi Sinvest, è stato reso operativo uno "sportello anticrisi" presso il quale è possibile contattare esperti e prendere appuntamenti per discutere e valutare i singoli casi aziendali.

"Il nostro obiettivo – dice Guido Cesati, segretario generale di APA-Confartgianato – oltre a quello di educare il piccolo imprenditore a comportamenti aziendali virtuosi, è di fargli conoscere le nuove regole e le dinamiche che determinano l’atteggiamento delle banche nei confronti del cliente".

"Nel 2008 abbiamo finanziato circa 2.600 domande per un totale di oltre 180 milioni di euro – aggiunge Elio Boffi, presidente di Sinvest – Rispetto al 2007 il numero delle richieste è aumentato del 13%. Da noi si rivolgono non solo officine meccaniche, carrozzieri, imprese edili, ma anche estetiste, taxisti o titolari di pizzerie da asporto". Mlo