A Desio nel 2004 crop di 36 metri e tanti inspiegabili fenomeni

A Desio nel 2004 crop di 36 metri e tanti inspiegabili fenomeni

Desio – Un crop di 36 metri di diametro. Fu definito dagli estimatori il più bello dell’anno apparso in Italia. Correva il 2004, precisamente il 4 luglio tra le 7.30 e le 8 del mattino in un campo di via Mazzini, a due passi dall’ospedale, la sconcertante scoperta. Due cerchi concentrici con le spighe piegate in maniera alternata ed oraria ed antioraria, ad effetto rilievo. Sensazionale.

Per settimane il campo divenne l’attrazione di centinaia di curiosi che ad ogni ora del giorno e della notte si avventuravano nel campo e si ponevano domande "terrene", come: "Ma com’è possibile che siano riusciti a creare tutto questo senza essere visti da nessuno?". A non credere agli ufo e a sperare che tutto tornasse quanto prima alla normalità fu il proproetario del campo che già il giorno dopo aveva mietuto le spighe per evitare che tutto il raccolto finisse sotto le suole dei curiosi.

Ciò non impedì che la traccia del crop circle fosse ancora visibile e che una troupe di esperti si recasse sul posto per misurare il campo magnetico: 0,67 tesla al centro del cerchio per poi decrescere mano a mano all’interno del crop e portarsi a 0,25 tesla nel resto del campo. Anche in un punto sotto i tralicci dell’alta tensione il campo magnetico non superava i 0,38 tesla.

Nel frattempo tre persone parlarono di uno strano fenomeno luminoso verificatosi già la sera di venerdì quando attorno alle 22.30 videro una scia attraversare per circa un minuto il cielo. Un bambino raccontò di avere visto, il giorno successivo, nel pomeriggio, un globo di luce posarsi sulle spighe dopo aver attraversato i cavi dell’alta tensione.

E poi altri fenomeni inspiegabili: cellulari sui quali apparivano numeri inesistenti e che ricevevano telefonate fantasma, macchine fotografiche digitali in tilt, uno scooter andato in panne improvvisamente, un forte ronzio sentito durante la notte da una residente e un improvviso black out alla centralina Enel posizionata proprio di fronte al campo.
r.mag.