Seregno, merci contraffattesequestrate e controlli notturni

Seregno, merci contraffattesequestrate e controlli notturni

Seregno – Week end di lavoro intenso per il corpo seregnese della Polizia locale. Sabato mattina, un’azione coordinata dal comandante Damiano Vernò ha permesso di fermare due senegalesi, entrambi classe 1971 e domiciliati a Milano, che stavano esercitando commercio itinerante senza la necessaria autorizzazione nell’area sterrata di via Fratelli Bandiera, attigua alla piazza Linate – 8 ottobre 2001, dove era in corso il mercato cittadino settimanale. I due extracomunitari sono stati condotti quindi al comando di via Umberto I, dove è stata loro sequestrata la merce di cui avevano la disponibilità. Gli agenti hanno provveduto in seguito all’identificazione: una volta accertata la loro posizione anagrafica, i due africani sono stati invitati a recarsi alla questura di Milano, per la verifica dei permessi di soggiorno. Nel caso in cui la sollecitazione venisse ignorata, nei loro confronti saranno spiccati un provvedimento di rintraccio e la conseguente espulsione. Sono inoltre proseguiti i controlli notturni del territorio, considerati indispensabili oggi più che in passato, alla luce delle segnalazioni di schiamazzi e attività illegali emerse durante gli incontri di quartiere promossi dalla giunta amministrativa guidata da Giacinto Mariani. Dopo che nei giorni precedenti un occhio di riguardo era stato riservato al Comparto M e alla via La Pira, tra i punti più caldi, venerdì è stata la volta della via dei Giardini, dove sono state registrate le generalità di sette persone che rumoreggiavano nell’area verde pubblica. Le loro vetture sono state contravvenzionate per sosta vietata. Infine, attenzione è stata prestata al rispetto da parte delle pizzerie d’asporto della nuova legge regionale che regola il settore, che prevede l’abbassamento delle saracinesche all’1 di notte, pena una sanzione di 300 euro alla prima irregolarità riscontrata e la possibile chiusura per un massimo di tre mesi di fronte a una recidiva. Soddisfazione è stata espressa per l’impegno mostrato dagli operatori nell’attenersi al dettato normativo.
Paolo Colzani