Monza – Sono dieci gli spettacoli che compongono il cartellone della stagione di prosa “Teatro+Tempo Presente” ideata da Corrado Accordino con la collaborazione di Elio De Capitani. Solitamente vanno in scena il sabato alle 21 e la domenica alle 16 e alle 21. Qualcuno prevede un numero maggiore di repliche. Sul palco del Binario 7 si passano il testimone compagnie non note al grande pubblico – se si esclude Teatridithalia, il Filodrammatici e l’Out Off di Milano – ma le loro proposte sono molto interessanti, singolari, legate spesso a temi di attualità. Si parte con “Animali notturni” (12-15 novembre), con la regia di Bruno Fornasari. Il testo di Juan Mayorga affronta le problematiche della migrazione attraverso la storia di due coppie le cui vite sono dominate dal segreto e dalla solitudine. Segue il 28 e il 29 dello stesso mese “Inter”, diretto e interpretato da Marco Vaccari. Un secolo di storia trascorso tra delusioni e successi. “Jena ridens” (11-13 dicembre) è una commedia brillante di Alessandro Betti e Paola Galassi incentrata sui mass media. Toccante il 23 e 24 gennaio “Canto per Falluja” di Francesco Niccolini. Un marine americano e una donna irachena sono i protagonisti di una tragedia contemporanea. “La numero 13” di Pia Fontana, con Cristina Crippa, è ambientata al Cimitero Monumentale di Milano. Viene replicata sei volte (29-30-31 gennaio e 5-6-7 febbraio) perché rivolta a 50/60 spettatori per volta, sistemati sul palco. ”Orson Welles’ roast”, premio Hystrio, di Michele De Vita Conti e Giuseppe Battiston, è un omaggio al contrario al grande maestro del cinema (27-28 febbraio). Dal 6 all’8 marzo va in scena il musical “Otto donne e un delitto” di Robert Thomas, una produzione realizzata in collaborazione col teatro Litta. “Aspettando Godot” (27 e 28 marzo) è un classico sempre godibile di Samuel Beckett. Tra gli interpreti Gigio Alberti; regia di Lorenzo Loris. Da non perdere il divertentissimo “Rumori fuori scena” (17 e 18 aprile). Si chiude con “Hemingway” (6-9 maggio), ispirato a Il vecchio e il mare. L’abbonamento costa 130 euro, ridotto 100.
m.p.
