Vimercate. Pedemontana Cipe

Vimercate. Pedemontana Cipe

La corsa precipitosa dei Comuni, compresi quelli del Vimercatese, per presentare entro metà maggio le rispettive osservazioni al progetto definitivo dell?autostrada, doveva servire per consentirne l?approvazione da parte del Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) prima della pausa estiva. Ma ieri mattina, l?organo governativo non si è per nulla occupato di Pedemontana, perché non era tema all?ordine del giorno. Solo di rinvio si tratta, naturalmente. Ma l?agenda ancora non è stabilita. L?infrastruttura che collegherà la provincia di Varese a quella di Bergamo, per un valore di 4,7 miliardi di euro, potrebbe arrivare all?attenzione del comitato romano venerdì prossimo 7 agosto, data ancora incerta, o alla ripresa dell?attività del Cipe, prevista per metà settembre. ?Questione di tempi tecnici?, fanno sapere da società Pedemontana per motivare lo slittamento dell?approvazione del definitivo e del connesso pacchetto di osservazioni allegate dai Comuni, con il tramite di Regione Lombardia, ?e in ogni caso, l?inserimento dell?argomento all?ordine del giorno della seduta non spetta a noi ma soltanto allo stesso Cipe?, viene precisato. A rallentare il tutto, sarebbero state la chiusura della raccolta delle osservazioni degli enti locali il 27 luglio e il termine dell?istruttoria condotta dal Ministero dell?Ambiente al 28 luglio. Tempi troppo stretti dunque, per attrezzare la discussione al Cipe il 31 luglio. Se il calendario burocratico che separa il progetto dell?opera dall?avvio dei cantieri segna dunque il passo, società Pedemontana esclude comunque che il ritardo nell?approvazione del definitivo, seppure avvenisse a settembre, possa creare veri intoppi sul cronoprogramma fissato da mesi: la rapida traduzione del definitivo nel dettaglio dell?esecutivo, l?inizio dei lavori sulla tratta ovest dal 2010 e l?estensione dei cantieri all?intero asse nel 2011, con l?obiettivo di aprire l?autostrada alla circolazione entro il 2014, in tempo per garantire uno snodo viabilistico fondamentale quando l?Expo milanese del 2015 sarà inaugurata. Pare dunque quasi certo che dovranno attendere l?autunno anche le amministrazioni per conoscere quantità e modalità di ricezione delle osservazioni migliorative presentate al progetto definitivo. Proprio al Cipe infatti spetta l?esame e l?eventuale traduzione di queste modifiche in precise prescrizioni delle quali società Pedemontana dovrà tenere conto, aggiornando tracciato e costi.
Anna Prada